Page 10 - IL GIORNALE ITALIANO Num. 87/2014
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Lo stemma araLdico Banda musicaLe Lo stemma araldico attualmente in uso venne con- deLL’arma dei caraBinieri cesso, e in parte modifcato, il 21 maggio 2002 La Banda dell’Arma dei Carabinieri è un affermato Corpo Bandisti- con l’elevazione dei Carabinieri a rango di forza co Militare italiano, che deve la propria fama alle pubbliche esecu- armata. È uno scudo italiano di forma mistilinea zioni in Italia e nel mondo. Interviene ogni anno nell’ambito delle rosso inquartato da una croce diminuita d’argento celebrazioni per la Virgo Fidelis (21 novembre), patrona dei Cara- con al capo sfondo azzurro. Il rosso a signifcare binieri, il 5 giugno, nell’anniversario della fondazione del Corpo, e l’ardire e il coraggio e il sacrifcio; l’azzurro in varie altre manifestazioni, esibendosi in un repertorio molto va- simboleggia il valore, la fedeltà e la patria, nonché il colore simbolo di Casa Savoia. rio, che affronta con un vasto organico comprendente, ad esempio, Nel I e IV quadrante inquartato una mano anche il raro clarinetto piccolo in la\flat. Alla banda si accede per destra recisa d’argento impugnante un ser- concorso pubblico, e un apposito Centro d’addestramento musicale pente verde, con la testa e la coda rivolta a (nato nel 1965) cura la preparazione a tale concorso dei candidati destra, allumato e linguato di nero. Il serpente già appartenenti all’Arma. La nascita del primo nucleo della Ban- simboleggia la cautela e il buon governo. Nel da dell’Arma dei Carabinieri risale alla creazione, nel 1820, viene II e III quadrante inquartato invece una granata istituito un gruppo di 8 “trombetti” in seno al Corpo dei Carabinieri d’oro infammata. La granata è anche l’unico Reali. Negli anni seguenti furono costituite fanfare presso la XIV simbolo presente sulle divise (sul cappello e sul braccio) ed è da sempre simbolo di legione (Scuola Allievi di Torino) e la VII legione (Napoli). Nell’a- ordini militari moderni; infatti venne ap- gosto 1862 la Fanfara della XIV legione fu affidata alla direzione plicata per la prima volta come simbolo dai del brigadiere trombettista Francesco Cabella. La Fanfara fu quindi nobili Brugioni che avevano, ottenendo per que- trasferita, nel 1885 da Torino a Roma. All’epoca risultava costituita sto il titolo, comandato l’artiglieria nella vittoria di da 29 elementi. Nel 1885 il Maestro Luigi Cajoli, autore della pri- Alfonso I d’Este contro le truppe papali. Al capo è presente un leone illeopardito, ma Marcia d’Ordinanza, fu nominato Capo Fanfara della Legione passante, d’oro, allumato, linguato di rosso, armato d’oro e sostenuto dalla linea Allievi Carabinieri. Ulteriormente potenziata, la Fanfara assunse il di partizione. Il leone indica la determinazione del buon governo. Sullo sfondo nome di Musica. Cajoli condusse la banda nella sua prima tournée del leone il tronco di rovere d’argento con i rami doppiamente decussati con otto estera, nel 1916 a Parigi. La Musica divenne quindi Banda della ghiande color oro. Il rovere signifca glorie militari, decorazioni conseguite, an- tichità, costante rinverdimento, merito riconosciuto e animo forte e spirito guer- Legione Allievi Carabinieri ed infine Banda Musicale dell’Arma dei riero. Sotto lo scudo su lista svolazzante color azzurro scuro il motto, creato dal Carabinieri nel 1920. Nel 1925 la Banda, ormai di 70 elementi, fu capitano Cenisio Fusi, a caratteri maiuscolo in lettere lapidarie romane colore oro affidata al Maestro Luigi Cirenei, già allievo di Pietro Mascagni. spento: “NEI SECOLI FEDELE”. L’intero scudo è timbrato da una corona color Questi ampliò l’organico, giungendo agli attuali 102 elementi pre- oro. La corona è turrita merlata alla guelfa, murata di nero, formata da cerchio visti dalla Grande Banda Vesselliana, e nel 1929 compose La Fede- rosso interno, con due cordoni di muro sostenenti otto torri di cui cinque visibili. lissima, attuale Marcia d’Ordinanza dei Carabinieri. Durante il se- condo conflitto mondiale 42 Carabinieri musicanti furono deportati La Bandiera di guerra e l’archivio fu devastato dalle truppe tedesche: Cirenei profuse tutto Nell’uffcio del generale comandante della “legione allievi carabinieri” è il suo impegno nella ricostruzione della Banda Musicale. A Cirenei custodita la Bandiera di Guerra dell’Arma, e sono esposti tutti i brevetti succedette, nel 1947, il Maestro Domenico Fantini che proseguì l’o- delle onorifcenze e decorazioni concesse al più importante vessillo del pera di ricostruzione, arricchendo notevolmente il repertorio della corpo stessa. La bandiera di guerra dell’Arma dei Carabinieri fu consegna- ta, nel corso di una storica cerimonia alla presenza delle più alte cariche Banda, che fu condotta in 25 tournée europee, una in Giappone, una dello Stato, il 14 marzo del 1894, dal Re Umberto I all’allora comandan- in Brasile e che si esibì in 42 concerti negli Stati Uniti. Nel 1972 te della legione, colonnello Eugenio Romando Scotti. E da allora il vessil- il Maestro Vincenzo Borgia, che dal 1968 era Maestro della Banda lo continua ad essere custodito nell’uffcio del Comandante della legione. dell’Aeronautica Militare, assunse la direzione della Banda. Borgia condusse la Banda in numerose tournée in tutto il mondo, tra cui La marcia si ricordano in concerti in Canada nel 1972 e nel 1974, la parte- La marcia di ordinanza dell’Arma dei Carabinieri è intitolata La fedelissima e cipazione al Military Tattoo di Edimburgo del 1976, la tournée in fu composta nel 1929 dal direttore della banda dell’Arma, il maestro Luigi Ci- Israele e la partecipazione al Columbus Day di New York nel 2000. renei. L’esecuzione avviene generalmente in occasione della Festa dell’Arma Dal 2000 la Banda è diretta dal Maestro Massimo Martinelli, già dei Carabinieri, del concerto in onore del santo patrono (la Virgo Fidelis, il 21 Archivista nella Banda Musicale della Guardia di Finanza, Vice Ma- novembre), della parata militare del 2 giugno (Festa della Repubblica), e dei estro e quindi Maestro della Banda Centrale della Marina Militare. giuramenti. L’esecuzione avviene anche quando uffciali generali dell’Arma passano in rassegna reparti schierati. Così come tutte le marce d’ordinanza (e l’inno nazionale) anche La Fedelissima è spesso il brano conclusivo dei con- certi della Banda Musicale del Corpo. Prima della sua adozione il Corpo veni- va rappresentato da un’altra marcia d’ordinanza scritta dal maestro Luigi Ca- joli che fu il direttore della disciolta Banda della Legione Allievi Carabinieri. La patrona: virgo fideLis La patrona dell’Arma dei Carabinieri è la Virgo Fidelis, appellativo cattolico di Maria, madre di Gesù, scelta quale patrona dell’Arma dei Carabinieri l’11 novembre 1949, data della promulgazione di un apposito Breve apostolico da parte di papa Pio XII. La ricorrenza della Patrona è stata fssata dallo stesso papa Pio XII per il 21 novembre, giorno in cui cade la Presentazione della Be- ata Vergine Maria e la ricorrenza della battaglia di Culqualber. La preghiera: La preghiera del carabiniere viene recitata nelle cerimonie militari solenni che riguardano l’Arma o i suoi appartenenti. Fu scritta dallo stesso arcivescovo, Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, che nel 1949, come ordinario militare, sollecitò la scelta della Virgo Fidelis come patrona. L’inno: L’inno alla Virgo Fidelis fu composto dal Professor Mario Scotti per quanto è relativo al testo, mentre la musica ed il relativo spartito sono del Maestro Domenico Fantini. Pag. 10 87/2014
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