L’Arma e la cooperazione

Foto di Luigi di Battista

ROMA – A Boston per il workshop “Smart Forest in smart cities”

Si è tenuto a Boston il Workshop “Smart forest in smart cities” al quale hanno preso parte i Carabinieri, con una delegazione guidata dal Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli, Comandante del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (CUFAA), una delle più complete ed efficaci strutture istituzionali di polizia ambientale nel panorama internazionale. In particolare, i Carabinieri del CUFAA hanno presentato a Boston il progetto “Smart urban forest Monitoring”, realizzato per il monitoraggio dello stato di salute del verde urbano in collaborazione con il MIT, il CREA (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria) e l’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il Progetto, hanno spiegato dall’Arma, è attualmente in fase di sperimentazione a Roma, nell’ambito del monitoraggio delle infestazioni da Cocciniglia Tartaruga: un piccolo insetto che sta distruggendo le pinete e i viali, alberati con i pini, della capitale italiana. Il Workshop, sottolinea l’Arma, “consolida la collaborazione tecnico-scientifica forestale tra l’Italia e gli USA, avviata nel 2018 con la partecipazione del CUFAA alla 13° Us – Italy joint Commission meeting on science and technology (JCM) e proseguita dapprima con gli scambi informativi e la condivisione di programmi, con le Agenzie Federali del National Park Service e del National Forest Service e poi con il prestigioso Massachusetts Institute Of Technology, una delle più importanti e autorevoli università del mondo, che, anche grazie alla volontà ed al lavoro di uomini e donne che credono nella ricerca, nell’ambiente e nel futuro, consentirà di conseguire un risultato di cui la comunità nazionale dovrà essere orgogliosa”. L’Accordo tra Carabinieri e Massachusetts Institute of Technology “consolida la presenza internazionale dell’Arma e coniuga l’attività di ricerca, studio, analisi e sperimentazione del MIT con le esigenze di monitoraggio e controllo delle foreste che la Legge ha delegato al CUFAA”.