Il Tribunale dei Brevetti
MILANO – Il Comitato Amministrativo del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB) ha deciso all’unanimità, di procedere all’istituzione della sezione di Milano della Divisione centrale del TUB.
“È un risultato significativo per l’Italia”, ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Lussemburgo. “Un risultato assolutamente non scontato che conferma il ruolo centrale dell’Italia, del capoluogo lombardo e della Lombardia nella promozione e tutela dell’innovazione e della proprietà intellettuale in Europa e nel mondo”. “L’assegnazione a Milano della terza sede del Tribunale unificato dei brevetti (Tub) rappresenta un successo importante per il nostro Paese, che dopo la Brexit è la terza nazione europea per numero di brevetti”, le parole del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio. “In questi mesi, insieme al Vice presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, mi sono impegnato in prima persona dialogando con i Ministri di Giustizia dei Paesi Ue durante i lavori del G7 proprio per promuovere tutte le potenzialità della scelta della sede di Milano. Si tratta di un’assegnazione che oltre al prestigio porterà grandi benefici sotto il profilo economico e di giurisdizione. Milano era ed è la capitale economico-finanziaria del nostro Paese ed è quindi il posto più indicato per ospitare la terza sede del Tub”. La decisione del Comitato Amministrativo corona con successo il lungo e complesso lavoro diplomatico condotto in maniera corale dal Governo italiano attraverso il Ministero degli Esteri, in stretto raccordo con il Ministero della Giustizia, il Ministero per le Imprese e il Made in Italy e d’intesa con Regione Lombardia e Comune di Milano. La sezione di Milano giudicherà i contenziosi brevettuali in settori cruciali per l’Europa e per l’Italia come il farmaceutico, il fitosanitario, l’agroalimentare e la moda. Il Governo – assicura la Farnesina – è già al lavoro per rendere pienamente operativa la sede di Milano nei tempi previsti dall’Accordo, cioè 12 mesi (ex art.87.3). Soddisfazione anche da Regione Lombardia: “un risultato molto importante per Milano e l’intera Lombardia, frutto del lavoro di tutti gli attori che hanno partecipato alle trattative. Come ho già avuto modo di sottolineare in passato, desidero, ancora una volta, evidenziare il ruolo decisivo assunto dal nuovo Governo che, con un’energia e un’accelerata certamente più forte di quanto avvenuto in precedenza, ha creduto in questo progetto e si è impegnato per raggiungere questo traguardo”, il commento del presidente della Regione, Attilio Fontana.