Arma Carabinieri: notizie

L’Arma dei Carabinieri: 209 anni
Fondata per noi e con noi

All’interno della Caserma “Salvo D’Acquisto” di Tor di Quinto, l’Arma dei Carabinieri ha celebrato il 209° Annuale di Fondazione, accolti dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. C.A. Teo Luzi, erano presenti il Presidente del Senato della Repubblica Sen. Ignazio La Russa, il Presidente della Camera dei Deputati On. Lorenzo Fontana, il Presidente del Consiglio dei Ministri On. Giorgia Meloni, il Presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra, il Ministro della Difesa On. Guido Crosetto, del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e numerose Autorità Parlamentari e di Governo, nonché esponenti delle Magistrature. La cerimonia, apertasi con lo schieramento di tre Reggimenti di formazione rappresentativi di tutte le organizzazioni dell’Arma, da quella Addestrativa alla Territoriale, dalla Mobile e Speciale alla Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare, è iniziata con la resa degli onori al Presidente del Senato della Repubblica che ha passato in rassegna i reparti schierati. E’ stata poi data lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica e a seguire ci sono stati gli interventi del Comandante Generale Teo Luzi, del Capo di Stato Maggiore della Difesa Amm. Giuseppe Cavo Dragone, del Ministro della Difesa On. Guido Crosetto e del Presidente del Senato Sen. Ignazio La Russa. Il Comandante Generale, in particolare, ha sottolineato che “I Carabinieri sono nati nel 1814 con l’idea di “contribuire alla maggiore felicità dello Stato” come è scritto nelle Regie Patenti, che sono il nostro atto di nascita. La felicità – spesso dimenticata nella frenesia della vita moderna – è una condizione di straordinario valore, ancor più quando lo Stato la prefigura come diritto per la propria comunità. Comunità che da 209 anni l’Arma si impegna a difendere guadagnando il motto distintivo: “nei secoli fedele”. Una vocazione di vicinanza ai cittadini quella dei Carabinieri, espressa emblematicamente dalle Stazioni, chiamate a partecipare alla vita delle comunità, svolgendo una funzione insostituibile di rassicurazione sociale, sempre, anche nelle calamità naturali. Proprio questa vicinanza ha contribuito all’appellativo di “Benemerita”, attribuito dal Parlamento nel 1864 ed è entrato nell’uso comune grazie alla riconoscenza popolare e al forte radicamento sociale. Rivolgo, infine, il mio speciale ringraziamento ai miei Carabinieri per la professionalità e la passione con cui affrontano il servizio, senza pensare se quel che fanno rientri nelle loro competenze”. Al termine si è proseguito con la consegna da parte del Presidente del Senato Sen. Ignazio La Russa, unitamente al Ministro della Difesa On. Guido Crosetto e al Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste On. Francesco Lollobrigida, della Medaglia d’Oro al “Merito Civile” alla Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri con la seguente motivazione: “L’Arma dei Carabinieri, interprete attenta dei bisogni dei cittadini, attraverso l’incisiva azione svolta dal Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, ha dato prova di straordinario impegno a presidio della genuinità dei cibi, bene primario e irrinunciabile, parte integrante dell’economia nazionale ed espressione dell’identità culturale dell’Italia e delle sue regioni. In quaranta anni di attività, gli uomini e le donne della specialità si sono prodigati a tutela dei consumatori, dell’immagine del paese e delle politiche di settore dell’Unione Europea, distinguendosi per elevatissime capacità professionali e affinate metodologie d’intervento, apprezzate anche dalla comunità internazionale, quale autorevole modello di riferimento. L’eccezionale dedizione e l’esemplare perizia contribuivano ad alimentare la fiducia dei cittadini e ad affermare l’eccellenza italiana nel mondo, raccogliendo la riconoscenza della nazione.”.
Territorio nazionale ed estero, 1982 – 2023.;

Successivamente sono state consegnate:

–        da parte del Presidente della Camera On. Lorenzo Fontana, unitamente al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, la Medaglia d’Oro al Merito Civile “alla memoria” del Car. Giosuè SAMMARTIN: La decorazione è stata ritirata dal Sindaco di Castelgomberto (VI) Comune di nascita del caduto: “Carabiniere in servizio di guardia presso caserma dell’Aeronautica Militare, nel corso del secondo conflitto mondiale, non esitava a fronteggiare con coraggio e lucida determinazione un drappello di militari tedeschi che, dopo aver intimato la resa e la consegna delle armi, proditoriamente apriva il fuoco all’indirizzo di due avieri di ronda, uccidendone uno. Nella circostanza, esponendosi scientemente a gravissimo rischio, riusciva a replicare con l’arma di reparto, contribuendo a favorire l’evacuazione di circa 120 militari, sino a quando, terminate le munizioni, veniva attinto mortalmente. Chiaro esempio di eccezionale senso di abnegazione e di elette virtù civiche spinte fino all’estremo sacrificio”.

Tortona (AL), 9 settembre 1943
da parte del Presidente del Consiglio On. Giorgia Meloni unitamente al Ministro della Difesa On. Guido Crosetto, la Medaglia d’Oro al Valore dell’Arma “alla memoria” al Mar. Ca. Filippo SALVI. La decorazione è stata ritirata per la famiglia dalla madre del Caduto: “Maresciallo addetto a sezione anticrimine del Raggruppamento Operativo Speciale, partecipava a rischiose attività di servizio svolte in aree ad alto indice di criminalità mafiosa, evidenziando elevata professionalità, altissimo spirito di sacrificio e somma perizia. Durante lo svolgimento di una complessa indagine volta alla cattura di esponente apicale di cosa nostra, ricercato dal 1993, procedeva nottetempo all’installazione su una parete rocciosa di apparati tecnici di osservazione, precipitando e decedendo all’impatto. Fulgido esempio di eccezionale coraggio e non comune senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio.”

Bagheria (PA), 12 luglio 2007
Come di consueto, è stata effettuata la consegna del “Premio Annuale” a sette Comandanti di Stazione che si sono particolarmente distinti nell’attività d’istituto, che come tutti i loro colleghi a guida degli oltre 5.000 presidi dell’Arma sul territorio, sono i primi riferimenti per i cittadini. Quest’anno sono premiati dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi:

˗       Luogotenente Carica Speciale Luciano ADINOLFI, Comandante della Stazione di Forlì (Forlì Cesena);

˗       Luogotenente Carica Speciale Chiaffredo BARRA, Comandante della Stazione di Stazione di Carignano (Torino);

˗       Maresciallo Maggiore Mario EGIDI, Comandante della Stazione di Ronchi dei Legionari (Gorizia);

dal Ministro della Difesa On. Guido Crosetto:

˗       Luogotenente Carica Speciale Danilo CICCARELLI, Comandante della Stazione di Stazione di Scarperia (Firenze);

˗       Luogotenente Carica Speciale Roberto BORRELLO, Comandante della Stazione di Oria e poi di Erchie (Brindisi);

˗       Luogotenente Carica Speciale Marcello LA MALFA, Comandante della Stazione di Palermo Resuttana Colli, poi di Palermo Altarello di Baida e successivamente di Borgetto (Palermo);

dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Prof. Gilberto Pichetto Fratin, il Maresciallo Ordinario Alessia MELLINA, Comandante della Stazione “Parco” Bagaladi (Reggio Calabria).

Al termine delle premiazioni, dopo il deflusso dei Reparti, lo Storico Carosello Equestre, è stato eseguito dal 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo per rievocare la “Carica di Pastrengo” del 1848.

La manifestazione è terminata con gli onori finali al Presidente del Senato.

 

 

Fadoi e Arma dei Carabinieri raggruppamento biodiversità lanciano il progetto “Un Albero per la Salute”

L’iniziativa è stata presentata al 28° Congresso Nazionale della FADOI, la Società scientifica della Medicina Interna e prevede la donazione e la messa a dimora negli Ospedali Italiani di giovani alberi grazie alla collaborazione con i Carabinieri del Raggruppamento Biodiversità. Ogni pianta potrà essere geolocalizzata fotografando uno speciale cartellino e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web, monitorando in tempo reale anche il risparmio di anidride carbonica (CO2). Fadoi e Arma dei Carabinieri Raggruppamento Biodiversità lanciano a Milano in occasione del 28° Congresso Nazionale della Società scientifica della Medicina Interna il progetto ‘Un Albero per la Salute’. Il progetto nazionale prevede la donazione e la messa a dimora negli Ospedali Italiani di giovani alberi da parte dei Carabinieri del Raggruppamento Biodiversità in collaborazione con la FADOI e rientra nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro” dei Carabinieri della Biodiversità realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente. Ogni pianta potrà essere geolocalizzata fotografando uno speciale cartellino e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web, apprezzando anche il risparmio di anidride carbonica (CO2). La messa a dimora degli alberi donati dai Carabinieri Raggruppamento Biodiversità per l’anno 2023 sarà effettuata in 30 Ospedali Italiani nel corso di eventi dedicati che vedranno la presenza di medici Internisti FADOI ed esperti del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità appartenenti al Reparto territorialmente più prossimo. L’Ospedale di Riferimento per l’inaugurazione del progetto, che si terrà il prossimo 4 ottobre 2023, sarà l’Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina Gemelli-Isola Roma; i trenta restanti ospedali sul territorio nazionale presso cui sarà effettuata la messa a dimora in pari data sono da identificare e saranno comunicati in una seconda fase. La durata complessiva del progetto sarà di 3 anni. “Come Fadoi – spiega il Presidente Francesco Dentali – abbiamo nel nostro Statuto tra gli scopi Istituzionali quello del miglioramento e la definizione dei percorsi assistenziali e delle iniziative di educazione sanitaria. L’educazione sanitaria non ha solo una finalità comunicativa, informativa ma consiste nell’intervenire precocemente sui comportamenti, abitudini, azioni riguardanti le condizioni sociali, economiche ed ambientali che hanno un impatto sulla salute del singolo e della comunità. Ed è proprio in quest’ottica come FADOI riteniamo fondamentale sviluppare una maggiore consapevolezza dell’approccio olistico One Health secondo cui la salute delle persone e salute dell’ecosistema sono legate indissolubilmente e si influenzano reciprocamente. E proprio da queste basi che nasce il progetto ‘Un Albero per la Salute’ che con soddisfazione porteremo avanti insieme all’Arma dei Carabinieri Raggruppamento Biodiversità”.