Page 9 - IL GIORNALE ITALIANO 89/2014
P. 9
aperti allo sviluppo di una comune cornice di sicurezza. La componente Componente suBaCquea regionale, in cui operano i Reparti Operativi Aereonavale articolati su Il Comando Generale della Guardia di Finanza stabilisce le modalità per una Stazione Navale ed una Sezione Aerea, svolge compiti di sicurezza la designazione del personale da avviare al conseguimento del brevet- nelle acque territoriali e di polizia economica-fnanziaria tipici delle Fiam- to subacqueo. Gli aspiranti, militari volontari del contingente ordinario me Gialle, nei confronti delle attività direttamente collegate al mare, alla (non specializzati) e del contingente di mare di età non superiore di 32 portualità ed alle operazioni commerciali. La fotta navale: Nave scuola anni alla data di inizio corso, sono ammessi alla frequenza dell’attività “Giorgio Cini”, (La nave scuola Giorgio Cini, “Ammiraglia” della fotta, è addestrativa, previo accertamento del possesso dell’idoneità psicofsi- stata costruita dai cantieri navali “A. Lucchese” di Venezia per l’adde- ca, da verifcarsi presso le strutture sanitarie della Marina Militare cui fa stramento degli allievi e studenti dell’omonima fondazione veneziana ed seguito un’attività di preselezione, normalmente svolta presso la Scuola è stata varata l’11 febbraio 1970. Acquistata dal Corpo in data 9 novem- Nautica di Gaeta. I militari giudicati idonei e collocati in graduatoria utile bre 1982 è entrata in servizio il 27 aprile 1983 dopo l’esecuzione di radi- alla fne della fase di preselezione, per l’attività di formazione, sono in- cali lavori di adattamento. Per le adeguate capacità di alloggiamento, e viati presso il Comando Raggruppamento Subacquei ed Incursori della per la presenza a bordo di avanzati sistemi elettronici di navigazione e Marina Militare “Teseo Tesei” (COMSUBIN), ove conseguono il relativo scoperta, e di moderni apparati di telecomunicazione, viene impiegata, brevetto. I Sommozzatori, organicamente dipendenti dalle Stazioni Na- in via esclusiva, in crociere addestrative per le attività di formazione e vali, dislocate su tutto il territorio nazionale, svolgono compiti di: polizia specializzazione del personale del contingente di mare.); Pattuglia- economico e fnanziaria, polizia giudiziaria e di ordine e sicurezza pubbli- tore classe “Zara”; Pattugliatori classe “Zara” II Serie; Guardacoste ca, polizia militare, di sicurezza e polizia giudiziaria, concorso alla difesa classe “Bigliani”; Guardacoste classe “Corrubia”; Guardacoste clas- militare, collaborazione con altri organi ed enti nazionali e collaborazione se “Buratti”; Vedetta velocissima V.6000; Vedetta velocissima V.5000; ad operazioni internazionali. La componente subacquea della Guardia Vedetta costiera V.3000; Vedetta costiera V.2000; Vedetta costiera di Finanza collabora, nel rispetto dei prescritti requisiti di sicurezza, con V.1100; Vedetta costiera V.900; Vedetta costiera V.800; Vedetta costie- le altre Forze Armate e di Polizia nonché con gli organi ed enti di pro- ra V.600; Unità a Vela GRIFONE III (Si tratta di una imbarcazione a tezione civile ai fni di ricerca e di salvataggio della vita umana in mare, vela sequestrata nel 1989 per contrabbando di cocaina che trasporta- nei fumi e nelle altre acque interne. Inoltre, attesa la necessità di garan- va in Italia direttamente dalle coste sud-americane. Affdata al Corpo, tire la necessaria opera di assistenza a supporto delle unità navali del è attualmente in forza alla Sezione Vela della Scuola Nautica di Ga- Corpo, i Nuclei Sommozzatori svolgono anche compiti di manutenzione eta, dove viene impiegata non solo per l’addestramento alla naviga- e controllo quali: la sistemazione degli ormeggi, ovvero il controllo, la zione a vela, ma anche come realistica palestra dove gli allievi posso- manutenzione, il ripristino dell’effcienza mediante relativa posa in opera no apprendere le varie tecniche di occultamento di sostanze illecite). di corpi morti e catenari. Inoltre eseguono lavori sulle unità navali del Corpo, quali lavori di ricognizione all’opera viva (la parte immersa dello scafo), lavori su eliche, assi, timoni, tamponamento di falle. soCCorso alpino Istituito il 3 marzo 1965 è strutturato come segue: Un organo direttivo, co- stituito presso il comando Generale della Guardia di Finanza; Un organo tecnico, costituito dalla Scuola Alpina della Guardia di Finanza; Organi esecutivi, costituiti dalle 26 Stazioni di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza dipendenti: dalla Scuola Alpina per gli aspetti tecnico-operativi ed addestrativi; dal Comando di Corpo di appartenenza per i profli am- ministrativi; dal primo Comando superiore retto da uffciale per la disci- plina e l’impiego. Ciascuna Stazione S.A.G.F. ha una forza organica di 12 unità tra ispettori, sovrintendenti, appuntati e fnanzieri. Fa eccezione La Nave scuola “Giorgio Cini”, impiegata in crociere addestrative la Stazione di Predazzo-Passo Rolle, dipendente dalla Scuola Alpina la quale, fungendo da vera e propria Scuola Tecnica del personale S.A.G.F. - con corsi di formazione e di aggiornamento che ha una forza organica di 25 unità. Complessivamente nel servizio di Soccorso Alpino operano nr. 275 militari, costituiti da nr. 65 sottuffciali ( 37 ispettori e 28 sovrinten- denti) e nr. 210 appuntati e fnanzieri. Inoltre ogni Stazione è dotata, me- diamente, di due unità cinofle per la ricerca in valanga, in superfcie ed in macerie per un totale di nr. 46 unità cinofle operanti. I compiti, sta- biliti dalle Circolari del Comando Generale della Guardia di Finanza sono: di soccorso in montagna: soccorso ad infortunati e persone in pericolo, recupero di salme e ricerca di dispersi in neve, ghiaccio, roccia e terreno vario, in collaborazione con altri organismi di soccorso alpino e con l’eventuale ausilio di mezzi aerei del Corpo e di Le unità navali della classe V.800 sono entrate in linea operativa dal 2011 altri enti; addestramento al soccorso; cooperazione con altri organismi di soccorso alpino, nell’esecuzione di esercitazioni periodiche coordinate e di interventi di ricerca e soccorso in montagna; rilevamento dati in colla- borazione con altri organismi di soccorso alpino per lo studio e la preven- zione degli incidenti da valanga; soccorso su piste sciistiche; concorso eccezionale in interventi di ricerca persone, coordinati in operazioni di Polizia. di protezione civile: soccorso organizzato e coordinato in caso di eventi calamitosi; esercitazioni coordinate dal servizio nazionale della Protezione Civile. di tutela ambientale: perlustrazioni in zone montane per la vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni alla Legge nr. 349/86 e alla normativa vigente in materia di danni ambientali; Polizia Giudiziaria ambientale, venatoria e ittica. militari: vigilanza e perlustra- zione di zone impervie della frontiera terrestre; ricognizione dei cippi di confne. di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria: perlustrazione di zone impervie del territorio per la vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni in materia di immigrazione clandestina e contrabbando. La delicatezza dei compiti di soccorso e le responsabilità non lievi ad essi connesse richiedono che il personale S.A.G.F. si mantenga in co- stante effcienza con adeguati allenamenti e continuo addestramento. A La GRIFONE III impiegata per l’addestramento alla navigazione a vela tale scopo sono previste esercitazioni mensili presso le singole Stazioni 89/2014 Pag. 9
   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14