VENEZUELA – Ugo Di Martino per il voto elettronico
CARACAS – Il Comites: il Venezuela come paese pilota
“La gravissima situazione sanitaria Mondiale, che qui in Venezuela si aggiunge alla già gravissima crisi Socio Economica, ci spinge a cercare una soluzione per lo svolgersi del prossimo Referendum Costituzionale di Settembre 2020”. A tal ragione il Comites di Caracas, per voce del suo presidente, Ugo Di Martino, propone il Venezuela come paese pilota per il Sistema di voto Elettronico, che è “senza dubbio il futuro elettorale per noi Residenti all’Estero”. Di Martino ha poi elencato i pro di tale possibilità: “nell’attuale situazione del Paese che ci ospita, siamo ancora nella fase 1, cioè non possiamo uscire di casa se non per acquistare alimenti o recarci in Farmacia. Il lavoro dei Courier per la distribuzione dei plichi elettorali e la susseguente raccolta degli stessi è molto più difficile di prima, senza calcolare l’impossibilità di arrivare in zone estremamente pericolose e complicate da raggiungere”. Altro vantaggio dell’applicazione del Sistema Elettronico sarebbe “evitare le ingenti spese di stampa dei plichi, le ingenti spese dei Courier (trasporti terrestri ed aerei nazionali ed internazionali) e darebbe la possibilità, alla maggior parte degli aventi diritto al voto, di poter votare con i mezzi elettronici a sua disposizione (computer, lap-top, telefonino) da casa o da dove si trovi. La percentuale dei votanti sarebbe senza dubbio maggiore a quella delle ultime elezioni, le spese per lo Stato sarebbero minime e così si darebbe il via al voto elettronico, sperando che in futuro venga utilizzato in tutti i Paesi dove sono presenti gli Italiani. Sappiamo che vari Senatori e Deputati appoggiano da tempo i cambi che noi auspichiamo, “Noi ci siamo” e siamo a disposizione se chi di dovere lo considera opportuno e possibile”.