AFGANISTAN – Il contingente italiano ed il pozzo Artesiano
HERAT – Una cooperazione civile-militare
Proseguono gli interventi di cooperazione civile-militare realizzati dal contingente italiano del Train Advise Assist Command West (TAAC-WEST), attualmente a guida della 132^ Brigata corazzata “Ariete”, in favore delle comunità locali dell’Afghanistan occidentale. I militari italiani hanno portato a termine un importante progetto a beneficio del villaggio di Mahala Dasht, situato nel distretto di Guzarah, a poca distanza dalla base di Camp Arena. In particolare, grazie all’iniziativa italiana, è stato realizzato un pozzo artesiano che consentirà l’approvvigionamento idrico a centinaia di famiglie della zona. Nel dettaglio, sono stati eseguiti i lavori di trivellazione del suolo, di costruzione del pozzo con l’istallazione di una pompa elettrica per la captazione dell’acqua e la realizzazione di una torre per il sostegno del serbatoio di accumulo. L’attività, organizzata e condotta dal personale CIMIC (Civil-Military Cooperation) del TAAC-WEST, si inquadra nell’ambito dei numerosi progetti di assistenza promossi dal contingente in termini di supporto alle istituzioni e alla società civile afgana. Il Comandante del TAAC-WEST, Generale di Brigata Enrico Barduani, nel consegnare la targa commemorativa, che è stata affissa alla base del pozzo durante la cerimonia d’inaugurazione, ha voluto esprimere la propria vicinanza e solidarietà nei confronti degli abitanti di Mahala Dasht. “Con questo gesto concreto di attenzione in favore della vostra comunità – ha affermato il Comandante del TAAC-WEST –, il contingente italiano continua a dimostrare, anche in questo difficile periodo caratterizzato dall’emergenza covid, il proprio sostegno alla popolazione dell’Afghanistan, che si sta impegnando con determinazione nel costruire un futuro solido e prospero per la propria società”. Il capo villaggio di Mahala Dasht, Ghulam Dastager, e il Capo Distretto di Guzarah, Shir Agha Sarwary, unitamente agli anziani del villaggio presenti all’inaugurazione, nel ricordare i numerosi interventi operati dal contingente italiano negli anni scorsi in favore delle comunità locali, ha ringraziato sentitamente per i lavori effettuati, esprimendo riconoscenza per il supporto e l’assistenza che le Forze Armate italiane forniscono alle istituzioni del loro paese. Il supporto alla popolazione, con particolare riferimento alle fasce più vulnerabili della società, è una delle attività che si affianca a quella principale di addestramento, consulenza e assistenza alle Forze di Sicurezza afgane, condotta dagli advisors italiani, per incrementare funzionalità e capacità di autosostenersi. Il contributo italiano alla missione in Afghanistan “Resolute Support”, espresso con personale e mezzi di Esercito, Aeronautica, Marina e Carabinieri, ha consentito finora alla regione ovest del paese di raggiungere standard di sicurezza e sviluppo fra i più elevati nel paese.