Un risparmio di 120 milioni di euro in 6 anni con la modernizzazione delle turbine delle centrali a carbone

AS PONTESLa modernizzazione delle turbine, realizzata da Endesa tra il 2007 e il 2011, ha migliorato il consumo specifico per la produzione di energia, con conseguente risparmio stimato di 120 milioni di euro i primi sei anni di attività. In particolare, il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti ha portato ad una riduzione del consumo di carbone per la stessa potenza di uscita fino a 300.000 tonnellate all’anno, pariv a 136.000 tonnellate equivalenti di petrolio. Inoltre, il minor consumo di carbone dal punto di vista ambientale, corrisponde alla riduzione di 563.000 tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno per la stessa potenza. La modernizzazione ha comportato un investimento di € 54.800.000 e consisteva nella sostituzione di tutte le parti in movimento (rotore) e turbine fisse ad alta e media pressione con nuovi materiali ad alta efficienza. Un intervento innovativo che ha permesso, in aggiunta ai risparmi e riduzione delle emissioni, di estendere la vita utile degli impianti. Gli aggiornamenti sono stati eseguiti in concomitanza con le principali revisioni o trasformazioni di gruppo e caldaie, per esempio, nel caso di As Pontes, hanno permesso un prolungamento della vita utile delle turbine di circa 25 anni. L’obiettivo principale del progetto era quello di migliorare il consumo specifico di ciascun core del 3%, grazie, tra le altre cose, ad un design più efficiente e l’utilizzo di nuovi materiali. Una caratteristica importante è che la maggiore efficienza è sostenibile e incrementale rispetto al disegno originale della turbina, con un tasso di degrado nel tempo. I test condotti in centrale dopo l’attuazione della modernizzazione, al fine di valutare il consumo specifico effettivo, hanno mostrato risultati più favorevoli del previsto, raggiungendo in alcuni casi miglioramenti anche vicino al 4%. La modernizzazione delle turbine a vapore ha altri importanti vantaggi come una maggiore potenza, maggiore disponibilità e riducendo i costi di manutenzione inerenti l’utilizzo di componenti di nuova concezione con meno degrado.