New worlds women yo watch
WHASHINGTON – Irene Fenara per la mostra
C’è stata anche l‘italiana Irene Fenara tra i 28 artisti selezionati per la mostra “New Worlds: Women to Watch 2024”, che si è tenuta nei rinnovati spazi del National Museum of Women in the Arts di Washington DC. Gli artisti visionari hanno reinventato il passato, presentato realtà alternative e ispirato il pubblico a creare futuri diversi. Negli ultimi anni, il nostro mondo è stato trasformato da una pandemia globale, dalla promozione della riforma sociale e dalla divisione politica. In che modo questi tempi straordinari hanno ispirato l’arte? Le opere dei 28 artisti presenti in “New Worlds” hanno esplorato queste idee da prospettive che cambiano attraverso aree geografiche, punti di vista culturali e tempo. “New Worlds” è la settima e più grande puntata della serie di mostre “Women to Watch” organizzate dal museo. Presentato ogni tre anni, “Women to Watch” è una collaborazione dinamica tra il museo e la sua rete di comitati di sensibilizzazione, che anche in questo caso hanno lavorato con i curatori nelle loro regioni per creare elenchi di artisti. Da questo elenco, i curatori del NMWA hanno selezionato gli artisti e le opere da esporre al museo nel 2024. Hanno esposto dunque a Washington, insieme a Irene Fenara, anche: Irina Kirchuk (Argentina), Saskia Jordá (Arizona), Aimée Papazian (Arkansas), Nicki Green (Northern California), April Banks (Southern California), Meryl McMaster (Canada), Francisca Rojas Pohlhammer (Cile), Ana María Hernando (Colorado), Randa Maroufi (Francia), Marianna Dixon Williams (Georgia), Sophia Pompéry (Germania), Mona Cliff (Greater Kansas City Area), Rajyashri Goody (India), Hannan Abu-Hussein (Israele), Ai Hasegawa (Giappone), Daniela Rivera (Massachusetts), SHAN Wallace (Mid-Atlantic Region), Alexis McGrigg (Mississippi), Eliza Naranjo Morse (New Mexico), Amanda Phingbodhipakkiya (New York), Migiwa Orimo (Ohio), Graciela Arias (Perù), Marina Vargas (Spagna), Arely Morales (Texas), Noémie Goudal (UK), Molly Vaughan (Washington) e Sarah Ortegon (Wyoming). In occasione della mostra, Irene Fenara è stata ospite dell’Istituto Italiano di Cultura e dell’Ambasciata d’Italia a Washington, per una conversazione con la curatrice Victoria Reis, fondatrice di Transformer. L’incontro si è tenuto in Ambasciata: Fenara ha parlato non solo della mostra “New Worlds: Women to Watch 2024”, ma ha raccontato anche il suo percorso artistico, i suoi più recenti lavori e la sua ricerca sull’osservazione meccanica, nonché il rapporto tra l’umanità e la tecnologia.