L’Arma dei Carabinieri ricorda il bicentenario dell’ex Corpo Forestale dello Stato

La cerimonia si è svolta nella Scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale (RI)

In occasione della ricorrenza che fa risalire al 15 ottobre 1822 la data ufficialmente indicata come nascita dell’ex Corpo forestale dello Stato, l’Arma dei Carabinieri, che dal 2017 ha assorbito compiti e personale del Corpo, ha voluto promuovere, tramite il Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari, una serie di iniziative che si sono svolte durante l’anno in corso con lo scopo di ricordare il prezioso contributo offerto da questa Amministrazione a tutela del patrimonio naturale e ambientale nazionale. L’evento odierno ha concluso le celebrazioni. Erano presenti, tra gli altri, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi, il Prefetto di Rieti, Dott. Gennaro Capo, il Comandante delle Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, Gen. C.A. Antonio Pietro Marzo, il Presidente del Consiglio Comunale di Rieti, Claudio Valentini, il Sindaco di Cittaducale, Leonardo Ranalli. Le autorità sono state accolte dal Comandante della Scuola, Gen. B. Donato Monaco. “Duecento anni al servizio della Natura, sono un’eredità importante – ha dichiarato il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi –  ed è un privilegio lavorare per un obiettivo tanto alto, nobile e gratificante. La sfida per l’ambiente è una sfida per la qualità della vita. I carabinieri forestali faranno di tutto per non deludere le aspettative dei cittadini, specie di quelli più giovani. Il nostro dovere è quello di lasciare ai nostri figli l’ambiente come ce lo hanno consegnato a noi i nostri genitori, possibilmente migliore.” Rivolgendosi ai Carabinieri forestali schierati nel chiostro della Scuola, ha infine, detto: “siete i sacerdoti del tempio del nostro patrimonio naturale”. Dopo la deposizione di una corona d’alloro al Sacrario e la cerimonia militare, nei Saloni di Rappresentanza della Scuola, si è svolta la premiazione del Concorso artistico “Incontri in Natura” e l’esposizione delle opere vincitrici. Il tema scelto ha avuto l’obbiettivo di esaltare la bellezza e il valore del Paesaggio, della Fauna, della Flora, dei Parchi Nazionali, delle Riserve Naturali Statali, dell’Uomo e della Natura, un binomio, quest’ultimo, ricco di contrasti ma anche di equilibri e convivenze. Notevole la partecipazione al Concorso da parte dei Carabinieri appartenenti alle varie Organizzazioni dell’Istituzione. Tra i membri della Giuria, presieduta dal Generale di Corpo d’Armata, Davide De Laurentis, Vice Comandante delle Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri, anche il Maestro Enrico Benaglia, pittore, scultore ed incisore romano. Nove le opere vincitrici, tre per ogni categoria: scultura, pittura e fotografia, dalle quali sono state scelte le nove vincitrici.

200 ANNI A TUTELA DELL’AMBIENTE

A 200 anni dalla fondazione del Corpo Forestale dello Stato, l’Arma dei Carabinieri può oggi essere considerata una delle più articolate e forti “polizie ambientali” dell’Europa e del mondo.

PATRIMONIO AMBIENTALE SOTTO LA RESPONSABILITÀ DELL’ARMA:

  • 130 riserve naturali statali
  • 19 foreste demaniali
  • 20 Parchi Nazionali
  • 800 Stazioni Carabinieri Forestali
  • 148 Stazioni Carabinieri Parco
  • 5 Centri Anticrimine Natura
  • 3 Centri Nazionali Carabinieri Biodiversità per lo studio e la conservazione della biodiversità forestale
  • 10 Centri di Recupero Animali Selvatici Esotici (CRASE)
  • 7 Centri di Selezione Equestre (CSE)

Le Riserve Naturali dello Stato ospitano quasi il 20% delle specie vegetali considerate a rischio di conservazione, tutte le 18 specie di mammiferi più minacciate nel Paese, tra le quali l’orso, il lupo, la lontra, lo stambecco e la lince, il 70% degli esemplari di avifauna ritenuti maggiormente in pericolo e il 75% degli habitat prioritari a livello europeo.

ORGANIZZAZIONE:

L’organizzazione specialistica dell’Arma dedicata all’Ambiente è il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari (CUFAA), che si articola in quattro comandi preposti al rispettivo ambito di intervento:

  • Comando Carabinieri per la Tutela Forestale e Parchi;
  • Comando Carabinieri Biodiversità;
  • Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica;
  • Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare.

UN PO’ DI STORIA:

14 luglio 1814 fondazione dei Regi Carabinieri

1816 tra le 21 “incumbenze” fondamentali dei Carabinieri compare la tutela dei boschi e delle campagne

15 ottobre 1822 fondazione dell’Amministrazione forestale per la custodia e la tutela dei boschi del Regno di Sardegna

20 giugno 1877 prima legge forestale nel Regno d’Italia  che stabiliva importanti vincoli sul territorio e poneva per la prima volta il problema di dare un migliore assetto al territorio per contrastare i fenomeni del dissesto idrogeologico

20 dicembre 1877 il regio decreto stabilisce il ruolo organico del personale dell’Amministrazione forestale dello Stato

2 giugno 1910 istituito il “Corpo reale delle foreste”, nell’ambito del Ministero dell’agricoltura

1986 L’Arma istituisce i primi Nuclei operativi ecologici (NOE)

1 gennaio 2017 l’Arma dei Carabinieri assorbe compiti e personale del Corpo Forestale e istituisce il Comando per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare

19 maggio 2022 Medaglia d’oro al merito civile all’Arma dei Carabinieri per la tutela dell’Ambiente