La mostra di Carlo Carli

carlocarli_webL’Ambasciata Italiana presenta la mostra di Carlo Carli “Martirio Viareggio e Santiago de Compostela”. Sotto gli auspici dell’Ambasciata d’Italia, la Scuola Statale Italiana di Madrid ospita dal 15 aprile al 7 maggio 2015 la mostra “MARTIRIO – Viareggio e Santiago di Compostela” dell’artista toscano Carlo Carli. Inaugurazione lunedì 13 aprile alle 17:30 presso la Cancelleria Consolare dell’Ambasciata, alla presenza dell’Ambasciatore Pietro Sebastiani e del Dirigente Scolastico Cosimo Guarino. In mostra quindici tele centrate sui disastri ferroviari che uniscono la storia recente d’Italia e di Spagna: quello di Viareggio, del 29 giugno 2009, e quello di Santiago di Compostela, del 24 luglio 2013. Traendo spunto dai due drammatici avvenimenti Carlo Carli trasfigura le immagini di cronaca, che hanno affollato giornali e telegiornali d’Europa per mesi, rimaneggiandole con il colore e sovrapponendovi il disegno, realizzando così un nuovo messaggio che va oltre il fine cronachistico. Carli “racconta” gli eventi con un’originale contaminazione di tecniche diverse: accosta immagini tratte da foto e filmati a disegni caratterizzati da tratti netti e puliti che rimandano a capolavori dell’arte antica. Così facendo, in un suggestivo dialogo tra presente e passato, crea nell’osservatore un senso di straniamento che spinge a trovare nelle immagini nuovi e più profondi significati, dati dalle inaspettate relazioni tra i diversi elementi della tela. Come accennato, Carli ripropone con il disegno alcuni elementi tratti da celebri dipinti di grandi maestri italiani e spagnoli del passato. “Ecco dunque”, scrive la curatrice della mostra Elisabetta Vannozzi “che i vagoni rovesciati si accostano al celebre brano pittorico di Francisco Goya 3 maggio 1808. Il dipinto nel suo intento originale racconta la ribellione dei madrileni all’invasione napoleonica; nella rielaborazione di Carli diviene il simbolo del dolore e della ribellione di fronte ad eventi catastrofici di cui l’uomo è responsabile”. Allo stesso modo la Pietà di Jusepe de Ribera si tramuta in una Pietà contemporanea sullo sfondo di un animato Pronto Soccorso, mentre i fregi del Portico della Gloria, celebre decorazione della Cattedrale di Santiago di Compostela, accostano simbolicamente l’idea dei pellegrinaggi religiosi alla catastrofica visione di lamiere contorte e corpi riversi, raccontando in tal modo la storia di un moderno martirio. La mostra è portatrice di un messaggio di forte contenuto sociale, vera cifra stilistica della più recente produzione di Carlo Carli. Protagonista di una lunga attività politica, prima a livello locale, in Versilia e in Toscana, poi a livello nazionale (in Parlamento per tre legislature fino al 2006 e sottosegretario di Stato ai Beni e Attività Culturali nel secondo governo Amato) Carli ha dato negli ultimi tempi ampie testimonianze di sensibilità su tematiche delicate e controverse come l’emarginazione e la violenza di genere. Tra le sue mostre più recenti ricordiamo quelle svoltesi al Parlamento Europeo di Bruxelles (“Migranti e storie diverse”, 2012), all’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo (“Donne in mondi differenti”, 2013) e all’Archivio Centrale dello Stato di Roma (“Dolcezza violata”, 2014). Il catalogo della mostra, oltre al saluto dell’ambasciatore Pietro Sebastiani, contiene un intervento dell’onorevole Silvia Costa, presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo, che definisce “unico e di straordinario valore” questo appuntamento espositivo madrileno, inquadrandolo nella visione di unità e di pacificazione europea offerta dal settantesimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale. Ed è anche una grande occasione, secondo il professor Cosimo Guarino, dirigente scolastico della Scuola Statale Italiana, per offrire agli studenti una mostra che induce a riflettere dinanzi ai fatti dolorosi della vita.

Opere esposte:
1. Martirio a Santiago di Compostela – 2013, tecnica mista su tela, 70×90

2. Martirio I – 2014, tecnica mista su tela, 90×72

3. Amore spezzato – 2014, tecnica mista su tela, 72×92

4. Verso il Portico della Gloria 1 – 2014, tecnica mista su tela, cm 90×70

5. Verso il Portico della Gloria 2 – 2014, tecnica mista su tela, cm 60×70

6. Ferite e immenso dolore – 2013, tecnica mista su tela, cm 70×90

7. Martirio II – 2014, tecnica mista su tela, cm 72×92

8. Treno disperato – 2013, tecnica mista su tela, cm 57×91

9. Martirio a Viareggio – 2013, tecnica mista su tela, cm 70×90

10. Amore infinito – 2013, tecnica mista su tela, cm 71×90

11. Via Porta Pietrasantina – 2013, tecnica mista su tela, cm 70×91

12. In attesa di giustizia – 2014, tecnica mista su tela, cm 60×90

13. Basta un attimo… – 2014, tecnica mista su tela, cm 70×90

14. Amore e solidarietà – 2014, tecnica mista su tela, cm 70×90

15. Bruciata l’innocenza – 2014, tecnica mista su tela, cm 62×80

Biografia dell’artista
Nato a Pietrasanta (Lucca) il 13 dicembre 1945, Carlo Carli frequenta l’Istituto d’Arte “Stagio Stagi”. Consegue il Diploma di Magistero d’Arte presso l’Istituto di Porta Romana di Firenze; frequenta, nella stessa città l’Accademia di Belle Arti e successivamente si dedica all’insegnamento di Discipline Artistiche. Partecipa a numerose manifestazioni artistiche tra cui si ricorda Biennale Nazionale “Città di Rimini”, Premio Internazionale il “Brunellesco” di Firenze, Premio “Michelangelo d’Oro” a Massa ed il Premio “Viareggio – Collezione 71”. Ha tenuto numerose mostre personali e collettive tra cui si ricordano quelle presso Saletta d’Arte “Airone” (Marina di Pietrasanta), Chiostro di San Salvatore (Pietrasanta), Galleria “Giorgio Vasari” (Arezzo). Nel 2009 espone a Milano (Spazio ChiAmaMilano), a Roma (Studio d’Arte Sant’Agata) e all’interno del Castello di Monteriggioni con il patrocinio della Provincia di Siena e del Comune di Monteriggioni. Nel 2010 allestisce a Lucca una personale dal titolo “Bellezza e mondi diversi” presso il Palazzo della Fondazione Banca del Monte di Lucca. L’anno successivo espone nei locali del Consiglio regionale della Toscana presso Palazzo Bastogi a Firenze. Nel 2012 espone al Parlamento Europeo di Bruxelles in una mostra personale dal titolo “Migranti e storie diverse”. Nel 2013 espone all’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo con la mostra personale dal titolo “Donne in mondi differenti” e Maurizio Vanni commenta l’opera di Carli in catalogo con queste parole: “L’intento di personaggi come Carlo Carli, che hanno scelto la pittura per raccontare e raccontarsi, è quello di esplorare la realtà attraverso ottiche non sempre convenzionali, per mezzo di un nuovo modo di vedere le cose, non necessariamente comune e rassicurante, ma sempre attendibile e credibile… Carli ci propone delle strutture pittoriche nelle quali l’apparenza si incontra e si scontra con la drammatica crudezza della realtà”. Nel 2014 espone all’Archivio Centrale dello Stato di Roma in una mostra personale dal titolo “Dolcezza violata”. Si sono interessati negli anni al suo percorso artistico Alfredo Borghini, Fabrizio Brancoli, Giuseppe Cordoni, Sergio Croce, Daniele De Plano, Maria Teresa Filieri, Lodovico Gierut, Marco Palamidessi, Roberto Pattina, Alessia Potecchi, Irene Santini, Maurizio Vanni. Carlo Carli svolge un’intensa attività politica che lo vede eletto in Parlamento, deputato dei Democratici di Sinistra, nella XII, XIII, XIV Legislatura. Durante il Governo Amato II è stato nominato sottosegretario di Stato ai Beni e Attività Culturali. Opere di Carlo Carli sono conservate presso: Presidenza del Parlamento Europeo, Bruxelles; Camera dei Deputati, Roma; Archivio Centrale dello Stato, Roma; Pinacoteca del Consiglio Regionale della Toscana, Firenze; Museo per la Ricerca Scientifica dell’Accademia Russa di Belle Arti, San Pietroburgo; Mediateca del Consolato Generale d’Italia, San Pietroburgo; Museo Storico della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema Parco Nazionale della Pace, Stazzema (Lucca); Collezione di Arte Contemporanea dell’Archivio Centrale dello Stato, Roma; Biblioteca Comunale Chelliana, Grosseto.