ITALIA – Per computer e cellulari più veloci

RamROMA – La tecnologia del vetro del CNR

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche con Cea, con Leti e l’Università di Liegi hanno fatto uno studio con metodi efficaci per la costruzione di memorie “non volatili” cioè quelle che sono utili per produrre computer o telefonini dall’accensione rapida. Oggi nei dispositivi elettronici sono quasi sempre utilizzate le memorie RAM volatili, cioè che funzionano solo se vengono alimentate e si cancellano quando i dispositivi vengono spenti. Le memorie non volatili sono invece capaci di mantenere l’informazione anche quando non c’è l’alimentazione che rendono così quasi immediata la procedura di accensione. Perché questo sia fattibile è necessario studiare la composizione chimica-atomica dei materiali che costituiscono i due elementi: l’elemento di selezione e la cella di stoccaggio. L’attuale collaborazione fra il CNR-Iom e Leti riguarda tutti e due gli aspetti e lo studio è focalizzato sul materiale da usare per produrre elementi più affidabili.