AUSTRALIA – Italian Colleges
SYDNEY – Una nuova scuola italiana
Sydney avrà un’altra scuola italiana che punta a divenire il primo istituto paritario italiano all’estero in Australia. Il comitato promotore ha dato vita all’Italian Colleges Australia Ltd (ICA), ente a responsabilità limitata e senza scopo di lucro, con l’obiettivo di realizzare un collegio indipendente Prep-Year 12. La scuola sarà situata nella zona sud ovest di Sydney e sarà operante secondo il sistema educativo australiano, incentrato sui programmi sia locali sia italiani. Dall’atto costitutivo depositato presso l’agenzia governativa australiana si evince che il collegio nasce “per la promozione della lingua italiana, della cultura, del patrimonio, dei valori e delle tradizioni familiari, della fede cattolica romana e dello stile di vita della comunità italiana in Australia, attraverso l’educazione degli studenti”. È stato inoltre nominato il Consiglio di Amministrazione, che per il primo mandato 2020-2023 è formato da: Marco Testa, presidente; Giovanni Albanese, segretario; ed Emanuele Esposito, Daniel Pollicina, Lorenzo Rositano e Robert Ruggeri in qualità di direttori. “Il collegio italiano”, ha dichiarato Marco Testa, “si fonda sui più elevati standard accademici e morali, ottenuti attraverso l’eccellenza nell’istruzione pedagogica, culturale, morale, sociale e religiosa, il bilinguismo, la filosofia e la teologia, il culto, la musica e il coro, le lingue classiche, le scienze, le arti e l’architettura, lo sport e la disciplina generale”. Istituiti quattro comitati di lavoro, nei settori Governance, Curriculum, Pianificazione e Coinvolgimento Comunitario. Ogni comitato è guidato da uno o due membri del CdA e contiene al suo interno oltre ai soci fondatori dell’ente, professionisti ed esperti di vario genere, tra cui avvocati, architetti, specialisti dell’informatica e di marketing. I prossimi passi saranno: l’accreditamento come struttura scolastica e l’identificazione di un sito adatto alle esigenze iniziali. Il CdA sta esplorando l’opzione di far riconoscere la scuola anche come istituto paritario italiano all’estero: cosa che rappresenterebbe un primato in Australia. “Ci auguriamo un rapporto sano e costruttivo con le autorità italiane per maggiore assistenza in questa direzione. L’Australia, con oltre 1 milione di cittadini che vantano origine italiana, ha assolutamente bisogno di una scuola paritaria riconosciuta dal MIUR. Al momento la sola nel continente Asia-Oceania è a Pechino, in Cina”, ha detto Testa. Un ringraziamento da parte del CdA è stato espresso “per il supporto ricevuto finora e per il futuro” ai soci fondatori e ai 1.500 follower già raccolti sui social. Nell’anticipare l’apertura di una raccolta fondi per il progetto del College Italiano, Testa ha aggiunto: “apriremo quanto prima le sottoscrizioni pubbliche invitando persone, associazioni e gruppi comunitari a contribuire all’iniziativa in termini finanziari, offrendo opportunità pubblicitarie e la possibilità di diventare Soci Onorari dell’Ente”. Tra gli ultimi sviluppi, una rosa di nomi per il nascituro collegio: da Giuseppe Verdi a Leonardo da Vinci, passando per Maria Montessori ed Enzo Ferrari. Il CdA è però alla ricerca di un carisma pedagogico, capace di poter esprimere per intero l’identità della nuova scuola e per questa ragione si starebbe pensando alla figura del filantropo Girolamo Emiliani (1486-1537), fondatore dell’Ordine dei Chierici di Somasca, tuttora rettori della scuola più antica d’Europa: il Collegio Gallio di Como. I Padri Somaschi, presenti a Sydney dai primi mesi del 2020, hanno mostrato la propria apertura ad una collaborazione spirituale per dare vita ad una “tradizione somasca”, su cui potrebbe essere incentrato il carisma pedagogico della scuola.