Fuengirola: alla Casa de la Cultura il Presepe Napoletano

La “Estrella en Napoles” si potrà visitare fino al 30 gennaio e l’entrata è gratuita.
La “Estrella en Napoles” si potrà visitare fino al 30 gennaio e l’entrata è gratuita.

La sindaca di Fuengirola, Ana Mula, accompagnata dall’artista Paco Pèrez ed il delegado de Gas Natural Anadalucìa, Carlos Arrabal, ha visitato la mostra “la Estrella en Nàpoles” presente nella Sala delle esposizioni della Casa de la Cultura. Si tratta di uno spettacolare “Belèn Napolitano”, composto da 125 figure che fanno parte della collezione privata di Pèrez e che viene esposto per la prima volta pubblicamente. E’ quindi un’opportunità unica per poter ammirare ed apprezzare la bellezza di queste piccole sculture che sono autentiche opere d’arte. Ana Mula ha ricordato che alcuni mesi fa contattarono l’artista affinchè gli cedesse temporaneamente la sua collezione in modo tale che tutti i cittadini potessero ammirarla. Nacque così la mostra “la Estrella en Nàpoles”, con i suoi personaggi messi con abilità non solo per richiamare l’attenzione dello spettatore ma situati in modo da poter vedere i dettagli della mostra. Pèrez spiegò che egli possiede “pezzi” dei principali artisti napoletani e anche alcuni realizzati da loro stessi come il caso di animali come gli elefanti. “El Belèn Napolitano” è caratterizzato da figure di filo di ferro ricoperto con stoppa e tela, dandogli così una certa flessibilità. Le figure misurano 35 centimetri e sono piccole sculture ha dichiarato l’artista. La sindaca Ana Mula ha dichiarato che si è pubblicato un catalogo speciale dove si può leggere e conoscere la storia delle sue figure che sono esposte con foto di grande qualità. Se ne sono realizzate 750 e vengono vendute a 10 euro, dichiarando che tutto il ricavato verrà destinato a Càritas Parroquial e a Mèdicos del Mondo. Quindi la mostra “la Estrella en Napoles” ha uno scopo benefico. “Questa mostra è spettacolare”. Per questo voglio invitare a tutti i miei concittadini che la visitino ed in particolar modo guardino nel suo percorso i dettagli (exquisitez). La raccolta benefica è un “dober moral de colaborar” ha dichiarato Ana Mula. Il delegato de Gas Natural Andalucìa, patrocinatore della mostra ha dichiarato di sentirsi “impressionado” per il montaggio e ha ringraziato l’ayuntamiento di poter contare sulla sua collaborazione. In questo modo Gas Natural Andalucìa dimostra il compromesso sociale della compagnia ed il suo forte legame d’impresa con Fuengirola, mantenendo un accordo per contribuire allo sviluppo culturale che va al di là della sua attività imprenditoriale, concretizzandosi con un’ampia partecipazione di patrocinio in iniziative che generano un alto valore per la società nelle zone dove è presente. Nel caso di Fuengirola, l’azienda collabora nello sviluppo della cultura in quest’esposizione.

La storia del preseèpe naturale

Il Presepe Napoletano è una delle tradizioni natalizie più consolidata e mantenuta inalterata durante i secoli. Nel secolo XV appaiono i primi scultori di figure in legno come Giovanni e Pietro Alemanno. Nel XVI secolo appaiono le figure di fango cotto e si rappresenta non solo la nascita ma anche fiere del mondo profano. Con lo stile barocco appare la bellezza dei suoi cortei nobili, dei musicisti, delle taverne, delle macellerie, dei negozi di verdure… tutto questo nei loro abiti dell’epoca. E’ così una rappresentazione della società di quel momento. Nel XVIII secolo quando regnò a Napoli Carlo III, si arrivò alle più alte rappresentazioni di qualità e perfezione artistica. La porcellana di “Meissen” farà si che i piedi e le teste siano armoniosamente modellate unendosi ad una struttura di stoppa e filo rivestite poi con le più belle sete ed i più importanti gioielli. I massimi esponenti di quest’epoca sono di Giuseppe San Martino, Francesco Celebrano, Lorenzo Mosca ed i Fratelli Vasallo. Con l’arrivo di Carlo III arrivò in spagna il suo “Presepe Napolitano” con più di 4mila figure e si ingrandisce ancora di più con la partecipazione di scultori come Josè Ginès, Josè Esteve e soprattutto con Francisco Salvillo, autore del più bel Belèn creato in Spagna. Il Presepe Napoletano è senza dubbio la massima espressione nel mondo per la sua bellezza e qualità artistica. Prima di tutto è una vera mostra d’arte.