CGIE: Resoconto Assemblea Plenaria marzo 2017

Gentili Presidenti,

definiti i lavori su quanto in oggetto, per la parte di competenza vi comunico i principali temi trattati dal sottoscritto in Assemblea, con preghiera di inoltrare e diffondere la comunicazione, incluso alla componente delle associazioni contribuendo, anch’esse, all’attività di supporto operativo ai connazionali. In particolare:

  • dopo aver ringraziato l’onorevole Sassoli per la sua disponibilità, l’ho invitato a valutare la possibilità di favorire l’espressione delle opinioni dei vari livelli della rappresentanza delle comunità italiane all’estero sul processo legislativo europeo, alla stessa stregua di altri organismi, quale ad esempio il Comitato delle Regioni;
  • al Presidente Tito BOERI ho chiesto che il modello S1 ed il modello CU (ex CUD) vengano stampati in diverse lingue per evitare maggiori oneri di traduzione a carico dei connazionali, sollecitando inoltre una revisione dei Trattati che consenta agli italiani all’estero di beneficiare dei propri diritti prima della morte.

Ho chiesto, quindi, che l’Assemblea Plenaria deliberi (così come avvenuto) di contattare gli organismi intergovernativi preposti, così come suggerito dal presidente Boeri, per risolvere la questione relativa all’emissione del modello S1 in più lingue.

Infine, ho espresso soddisfazione circa le iniziative assunte riguardo alle certificazioni di esistenza in vita, problematica sollevata già da tempo;

  • a riguardo del rapporto con le Regioni ho manifestato la convinzione che occorre innanzitutto stimolare i connazionali all’estero a ritrovare l’amore per la madrepatria; iniziando quindi dal coinvolgere i giovani – molti dei quali emigrano per necessità – per fare in modo che emerga in loro il desiderio di tornare nella Regione di origine.

In secondo luogo ho sottolineato l’importanza di un rapporto sinergico fra le Regioni e le Consulte regionali dell’Emigrazione, le quali necessitano di risorse adeguate per mantenere la loro ragion d’essere; è pertanto essenziale la collaborazione fra tali organismi e il CGIE. A questo proposito ho segnalato che sono stati trasmessi alle Regioni e alle Consulte alcuni interventi programmatici da valutare e approvare; chiedendo loro notizie in merito.

Circa le altre problematiche da me evidenziate (ETD, Carta di identità elettronica, stato di manutenzione dei cimiteri di guerra esistenti nel territorio estero e di quelli contenenti caduti italiani evittime di tragedie sul lavoro, messa in sicurezza dell’esercizio di voto all’estero, miglioramento dei servizi consolari e deroga al criterio di ripartizione territoriale all’interno della medesima circoscrizione) mi riservo darvene comunicazione, essendo allo stato ancora non definite.

Cordialità,

Giuseppe Stabile