ANCRI nel mondo con la bandiera italiana

Il 7 gennaio si celebra la Giornata Nazionale: 226 anni

Anche i 18 delegati dell’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Ancri) partecipano alle celebrazioni della giornata nazionale della bandiera del 7 gennaio, che quest’anno l’Ancri ha celebrato, in Italia e nel mondo, assieme all’Associazione dei Benemeriti dello Sport. Il Delegato per il Belgio, l’Ue e la Nato, nonché per il coordinamento dei Delegati ANCRI all’estero, Generale Commendatore Alessandro Butticé, ha inviato ieri dalla Val Badia, dove si trovava in vacanza, un significativo video-messaggio al Delegato per i Rapporti Istituzionali, Prefetto Cavaliere di Gran Croce Francesco Tagliente, promotore dell’iniziativa assieme al Presidente Nazionale, Ufficiale Tommaso Bove. Il saluto è stato in occasione del 226 anniversario del Tricolore, in adesione all’invito del Presidente Nazionale Bove e del Presidente Tagliente, rivolto a tutti i rappresentanti territoriali, in Italia e all’estero, ad inviare analoghi messaggi per la realizzazione di una breve clip dedicata all’evento. I contributi raccolti costituiranno il materiale per un video riassuntivo del progetto. Significativo il riferimento fatto dal Generale Butticé alla Marmolada, sfondo del suo videomessaggio, quale teatro di sanguinose battaglie durante la Prima Guerra Mondiale, e Sacrario di migliaia di nostri soldati caduti per difendere ed onorare quella bandiera che il 7 gennaio si festeggia. Ma anche quello all’Unione Europea, grazie alla quale le montagne del Trentino Alto Adige-Süd Tirol, dividono oggi Nazioni amiche. Unite dalla stessa bandiera stellata su fondo blu, che racchiude i valori di pace e libertà della nostra Costituzione repubblicana e dei Trattati Ue, simbolizzati oggi nel nostro Tricolore. Da anni l’Associazione dei Benemeriti della Repubblica (insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana) è impegnata a celebrare la Festa della Bandiera con varie manifestazioni che si sono tenute in sedi costituzionali e istituzionali (come l’Aula di Montecitorio e la Scuola Superiore di Polizia) e dirette televisive. La celebrazione dello scorso anno ha visto protagonisti la plurimedagliata fiorettista Valentina Vezzali (nella veste di Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport) e 8 Atleti olimpici (Giulia Aringhieri, Francesco Bocciardo, Carlotta Gilli, Filippo Megli, Mara Navarria, Silvia Saliti, Massimo Stano e Lorenzo Zazzeri) che hanno portato la nostra Bandiera al centro del mondo, toccando le corde più profonde di milioni di italiani. Per il 7 gennaio del 2023 il Prefetto Francesco Tagliente, nella duplice veste di Delegato alle relazioni istituzionali dell’ANCRI e Presidente della Sezione romana dell’ANAOAI, ha convenuto con il Presidente nazionale dell’ANCRI, Tommaso Bove, e con la Presidente nazionale dell’ANAOAI, Novella Calligaris, di coinvolgere l’Associazione degli Olimpici e degli Azzurri per celebrare insieme il Tricolore quale simbolo della nostra patria, della nazione, del popolo e delle libertà conquistate. Simbolo dei sentimenti più nobili che rappresenta l’unità nazionale. Che ha accompagnato il cammino del nostro Paese nei momenti luminosi e in quelli bui. Una evoluzione naturale: dal coinvolgimento dei singoli Atleti Olimpici e Azzurri, all’Associazione che li rappresenta a livello nazionale, con una Presidente d’eccezione: Novella Calligaris, la prima fra gli atleti italiani a vincere una medaglia olimpica nel nuoto e a stabilire un primato mondiale, negli 800 m stile libero. Per la “Festa del Tricolore 2023”, ANCRI e ANAOAI sono state coinvolte le strutture nazionali e territoriali delle due Associazioni benemerite, per regalare al Tricolore, in occasione del suo 226° compleanno, la centralità e il rispetto del decoro e della dignità che gli spetta. In queste iniziative sono stati coinvolti anche il Rotary ed il Lions, personaggi del mondo della comunicazione che danno il proprio contributo di volontariato costituzionale con una interpretazione artistica del valore del Tricolore. Il video del Generale Butticé a nome dei 18 delegati Ancri nel mondo, hanno reso omaggio alla bandiera. I contributi ricevuti dal Prefetto Tagliente, con la citazione della fonte, saranno poi valutati anche per la divulgazione, nelle forme più opportune, e per la realizzazione di un documento nazionale riassuntivo del progetto. Sia il Presidente Bove ed il Prefetto Tagliente, hanno ricordato che il rispetto del decoro e della dignità del Tricolore è, e deve essere percepito, come un dovere civico e costituzionale. Purtroppo, secondo Tagliente, “nonostante la presenza di una struttura normativa, quel Tricolore che nel 2006 ha portato l’Italia al centro del mondo sventolando a Berlino, al Circo Massimo e in tutte le piazze Italiane, e che ha fatto il giro del mondo dopo la vittoria degli Europei da parte dell’Italia, lo stesso che abbiamo visto sventolare ultimamente dal podio di Tokio a quelli di altri contesti internazionali nelle varie discipline sportive, spesso lo vediamo esposto in condizioni degradate. È lo stesso Tricolore che ha toccato le corde più profonde di milioni di italiani, e che purtroppo, su molti nostri edifici, soprattutto scolastici, pende spesso in condizioni avvilenti. Con troppa frequenza si osservano Bandiere logore, scolorite, strappate, sporche o avvolte all’asta. In alcuni casi, sui drappi figurano, scritte o simboli non consentiti. E questa mancanza di rispetto del decoro delle Bandiere la registriamo nonostante la legge definisca le modalità dell’imbandieramento degli edifici pubblici, prescrivendo che siano esposte decorosamente, in buono stato di conservazione e correttamente dispiegate”. Ha ricordato Tagliente che il nostro Tricolore si attende da noi di poter sventolare ovunque e sempre in tutta la sua bellezza. Impegniamoci tutti a rispettare e a far rispettare la sua dignità e il suo decoro. E quando dico “noi” intendo riverirmi anche ai privati cittadini e imprenditori. Una azienda, il gestore di una struttura ricettiva o un privato cittadino può esporre sul proprio esercizio o proprio balcone la Bandiera Tricolore a condizione che rispetti la centralità rispetto agli altri eventuali vessilli e naturalmente il decoro”.