Alessandro Butticé: il Sistema Italia

Il Generale (c.a.) della Guardia di Finanza Alessandro Butticé, Commendatore OMRI, organizzatore e moderatore della conferenza

A Bruxelles festeggia l’UE con gli insigniti Omri

Si è tenuto presso l’Istituto Italiano di Cultura, dall’Associazione Nazionale degli Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (ANCRI), a mezzo del proprio Delegato per il Belgio, l’Ue e la Nato ed il coordinamento dei delegati all’estero, Commendatore OMRI Generale (c.a.) della Guardia di Finanza, Alessandro Butticé, già dirigente della Commissione Europea, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Belgio, in occasione della Festa dell’Europa. Si tratta del secondo seminario europeo dei Benemeriti della Repubblica. Tema dell’incontro, è stato lo stato di diritto e la gestione delle crisi umanitarie e geopolitiche, nei Trattati Ue e nella Costituzione della Repubblica Italiana. Lo spirito della conferenza, è stato ricordato in esordio dal Commendatore Butticé, “segue quella tenutasi il 10 dicembre del 2019, col determinante supporto dell’attuale Vicepremier e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, che non è potuto intervenire per impegni di governo, sul tema dei “Valori e simboli della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea, è quello di continuare a sensibilizzare gli insigniti del massimo Ordine repubblicano (l’O.M.R.I.), sull’importanza dei valori dell’Unione europea per la vita, la libertà e la sicurezza dei cittadini italiani”. “Nello stesso tempo – ha precisato il Generale Butticé – vuole anche contribuire a confermare alla comunità internazionale residente nella capitale dell’Unione europea, attraverso il “Sistema Italia” l’importante opera che l’Italia, a cominciare dai benemeriti della Repubblica, insigniti OMRI, ha sempre fornito e vuole continuare a fornire alla costruzione europea. Nel rispetto dello stato di diritto, anche, e soprattutto, nel drammatico momento di crisi umanitarie e geopolitiche che l’Europa ed il mondo sta vivendo”. L’evento che, come nel 2019, si è svolto sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e della Rappresentanza della Commissione Europea in Belgio, si è articolato su due interventi principali, che hanno dato il titolo alla conferenza. Da una parte, “l’importanza della Ue nel contesto delle crisi umanitarie e geopolitiche”, trattato dall’Amb. Cav. Gr. Cr. OMRI Staffan de Mistura, inviato personale del Segretario Generale ONU nel Sahara occidentale. Dall’altro, quello dell’Ordinamento costituzionale italiano e stato di diritto, nei rapporti con le Istituzioni dell’Ue, trattato dal Prof. Francesco Bestagno, Consigliere Giuridico della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea. I due interventi sono stati preceduti dal benvenuto del Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Allegra Iafrate, dagli gli inni nazionali – con il Canto degli Italiani intonato dal Tenore Cav. OMRI Francesco Grollo, che ha invitato in un coinvolgimento corale il numeroso pubblico presente in sala – e dalla Presentazione dei lavori da parte del Comm. OMRI Alessandro Butticè, che moderato i lavori. Dopo l’apertura dei lavori, durante la quale il Generale Butticé ha chiaramente spiegato che a suo avviso “non si può essere patriota italiano, quali si ritengono moltissimi benemeriti della Repubblica, senza essere anche patrioti europei, perché non può esserci futuro per l’Italia fuori dall’Europa, come non può esserci Europa senza Italia”, aggiungendo anche la sua personale “incertezza per il preoccupante futuro italiano ed europeo nelle tempeste storiche in cui viviamo, pure nell’assoluta certezza che non ci sarebbe futuro per il nostro Paese fuori dell’Europa” sono seguiti gli interventi da parte di un parterre d’eccezione. L’Amb. Uff. OMRI Federica Favi, Ambasciatore d’Italia presso il Regno del Belgio – che aveva proposto all’ANCRI di fare coincidere questo evento con la Festa dell’Europa – ha sottolineato il grandissimo contributo svolto dall’Italia a favore dell’Europa in Belgio, ed in particolare modo a Bruxelles, sede delle principali istituzioni europee. L’Uff. OMRI Tommaso Bove, Presidente Nazionale dell’ANCRI, dopo aver ringraziato l’Ambasciatore Favi e la Direttrice dell’Istituto per l’ospitalità e la grandissima collaborazione offerta nell’organizzazione dell’evento, ha sottolineato l’importanza che l’ANCRI attribuisce all’Europa ed ai suoi simboli, a cominciare da bandiera ed inno, al pari di quelli nazionali. Parole testimoniate da una nutrita delegazione Ancri giunta da tutta Italia per assistere all’evento. Composta da benemeriti che offrono il proprio servizio di volontariato istituzionale senza mai nulla chiedere in cambio. Se non la soddisfazione di svolgere il proprio impegno civile al servizio ed a tutela dei valori costituzionali, assumendosi tutte le spese della loro partecipazione. Particolarmente apprezzato dai numerosi presenti, l’intervento del Dr. Daniel Calleja, Direttore Generale del Servizio Giuridico della Commissione Europea, unico oratore non italiano, che ha tuttavia voluto fare il suo discorso in lingua italiana, conquistando la più grande simpatia di tutto il pubblico, testimoniata da numerosi applausi. Gli Amb. Comm. OMRI Vincenzo Celeste, nella sua qualità di Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Unione Europea, che ha chiuso i saluti di presentazione, Comm. OMRI Marco Peronaci, Rappresentante Permanente d’Italia presso il Consiglio Atlantico, con la presenza in sala tra gli invitati anche dell’Amb. Uff. OMRI Andrea Orizio, Rappresentante Permanente d’talia presso il Comitato Politico e di Sicurezza della Ue, commentando ognuno il tema della conferenza dal punto di vista del proprio campo di competenza, hanno confermato l’esistenza a Bruxelles di un autentico “sistema-Italia”. L’Ancri ha accolto con grande soddisfazione il commento ed il ringraziamento ricevuto da tanti dei presenti, secondo i quali è stata una delle rare occasioni in cui hanno avuto il privilegio di ascoltare un intervento così perfettamente coordinato da parte dei tre capi missione diplomatiche (presso Belgio, Ue e Nato) alla sede di Bruxelles. L’ANCRI, nello spirito istituzionale che caratterizza l’associazione, aveva inviato come oratori, oltre al Commissario europeo italiano, Paolo GENTILONI, anche due membri italiani del Parlamento Europeo che rivestono funzioni istituzionali. Uno appartenente alla coalizione di governo e l’altro all’opposizione: gli onorevoli Pina Picierno (Vicepresidente del Parlamento Europeo), e Salvatore De Meo (Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo), i quali hanno comunicato di essere impossibilitati a partecipare a causa di altri imprevisti impegni assunti. L’On. Salvatore De Meo ha inviato un significativo messaggio di saluto che è stato letto durante i lavori. Diverse sono state le domande ai due conferenzieri che hanno alimentato un interessante dibattito. Anche se l’Ambasciatore Staffan de Mistura, si è limitato a rispondere sul tema del suo intervento, in gran parte ispirato ad aneddoti delle sue passate esperienze di rappresentante speciale delle Nazioni Unite per l’Iraq, dal 2007 al 2009, di rappresentante speciale per l’Afghanistan, nel 2010, e di inviato speciale per la Siria dal 2014 al 2018, oltre che di viceministro degli affari esteri. Seguendo le regole del dibattito annunciate dal moderatore, nessuna domanda gli è stata invece posta a proposito del suo attuale alto incarico che ricopre presso le Nazioni Unite, quale Rappresentante Personale dell’Onu per il Sahara Occidentale. La Chiusura dei lavori, al termine della conferenza e del dibattito, è stata curata dal Prefetto Cav. Gr. Cr. OMRI Francesco Tagliente, Delegato Nazionale ANCRI ai rapporti istituzionali, il quale nel rinnovare i ringraziamenti dell’Ancri per il parterre d’eccezione, ha sottolineato quanto tale evento confermi la volontà di tanti benemeriti della Repubblica del “volare alto” nella difesa dei valori fondamentali, oltre che dei simboli, della Repubblica italiana. Tra i quali, come ricordato da tutti gli oratori, sono incisi quelli dell’unità europea delle Nazioni Unite e dell’Alleanza Atlantica, perché valori di libertà, democrazia nella ricerca di una pacifica convivenza e collaborazione tra popoli. Al termine dell’evento, l’Ambasciatore Federica Favi ha voluto ricevere presso la propria residenza tutta la delegazione Ancri, gli oratori ed i rappresentanti della stampa presenti. I quali hanno potuto apprezzare il calore e l’accoglienza della rappresentante diplomatica italiana in Belgio. All’insegna del gusto e dell’eleganza italiana, che rendono a fare grande il nostro Paese nel mondo. La vigilia della conferenza, durante un ricevimento offerto dal Delegato in Belgio, la delegazione Ancri ha avuto anche il piacere di incontrare la corrispondente della RAI a Bruxelles, Marilù Lucrezio. La quale, in forza soprattutto della propria grande esperienza di corrispondente di guerra nei principali conflitti degli ultimi decenni, ha offerto una sua qualificata testimonianza diretta agli insigniti sui alcuni dei temi trattati durante la conferenza. Diversi dei delegati Ancri hanno rimandato la loro partenza da Bruxelles per approfittare di visitare i palazzi delle istituzioni europei, eccezionalmente aperti al pubblico nella giornata di sabato 6 maggio, in occasione della Festa dell’Europa.