AFGANISTAN – Il Generale Enrico Barduani e il Taac-West

HERAT – Proseguono gli incontri istituzionali
Proseguono gli incontri istituzionali del Comandante del Train Advise Assist Command West (TAAC-W), comando NATO a guida italiana, con le autorità della Regione di Herat, finalizzati alla valutazione delle condizioni generali di sicurezza dell’area, a quattro mesi dalla storica firma degli accordi di Doha per l’avvio del processo di pace e stabilizzazione dell’Afghanistan. Nei giorni scorsi, il Generale di Brigata, Enrico Barduani ha incontrato, a Camp Arena, il Governatore della Provincia di Herat, Sayed Abdul Wahid Qattali, con il quale ha avuto un ampio e proficuo scambio di informazioni sui principali aspetti legati all’attuale situazione dell’Afghanistan occidentale. Nel corso del colloquio, svoltosi in un costruttivo clima di cordialità, come riportato nella nota pubblicata sul sito del Ministero della Difesa, il Comandante del TAAC-WEST e il Governatore hanno ampiamente discusso della situazione di sicurezza nella città di Herat e delle maggiori preoccupazioni legate alla gestione del valico confinario con l’Iran, resa critica, in particolare in questo momento, dalle difficoltà derivanti dall’emergenza covid-19, che sta avendo pesanti ripercussioni sui movimenti di persone e merci, e sui traffici economici dell’area. Qattali ha inoltre espresso l’auspicio che, in un momento particolare come quello attuale, le forze della coalizione possano incrementare il supporto in favore delle istituzioni locali, sostenendo con maggior vigore e determinazione le attività operative delle forze di sicurezza afgane (ANDSF), impegnate per la tutela e la salvaguardia della popolazione e del territorio. Il TAAC-WEST, Comando NATO a guida italiana attualmente su base 132^ Brigata corazzata “Ariete”, in cui operano uomini e donne dell’Esercito Italiano, dell’Aeronautica Militare, della Marina Militare e dell’Arma dei Carabinieri, è responsabile nell’ambito dell’operazione “Resolute Support” della parte occidentale dell’Afghanistan, che comprende le province di Herat, Badghis, Farah e Ghor, per un’estensione territoriale pari all’intero Nord Italia e una popolazione di circa quattro milioni di abitanti. È composto da militari di 8 nazioni (Albania, Ungheria, Lituania, Romania, Slovenia, Ucraina, Stati Uniti d’America, oltre all’Italia) che operano con l’obiettivo di contribuire all’addestramento, all’assistenza e alla consulenza in favore delle Istituzione e delle Forze di Sicurezza afgane, impegnate nella creazione di adeguate condizioni di sicurezza e prosperità per la popolazione locale.