150 anni di immigrazione italiana

PORTO ALLEGRE – Nel Rio Grande do Sul

È stata recentemente presentata in Brasile una monumentale opera incentrata sui 150 anni di immigrazione italiana nel Rio Grande do Sul; un prestigioso cofanetto di tre volumi, riccamente illustrati, di complessive 1.200 pagine con la partecipazione di 200 studiosi coordinati da Ademir Bacca, il “padre” di questa iniziativa portata avanti con grande determinazione anche quando, all’inizio, c’era un certo scetticismo; e che ha avuto come partner nella produzione e organizzazione Luis H. Rocha. Il primo volume è incentrato sulla storia, sulla lingua e sulla cultura dell’immigrazione nel Rio Grande do Sul; il secondo invece mette a fuoco la storia dei personaggi che si sono distinti nei vari settori, con particolare attenzione alle realtà associative. Il terzo volume illustra le città, i paesi e le comunità che sono state fondate dagli immigranti, in maggioranza provenienti dal Veneto e altre zone contermini come il Friuli, il Trentino-Tirolo e la Lombardia. Il Rio Grande do Sul è lo stato più meridionale del Brasile, a sud confina con l’Uruguay, ha oltre 10 milioni di abitanti su una superficie di 281 mila Km quadrati (è grande quasi come l’Italia) e ha per capitale Porto Alegre; la seconda città è Caxias do Sul, fondata nel 1890 da veneti. L’emigrazione veneta nel Rio Grande do Sul è caratterizzata dalla conservazione di un patrimonio straordinario di lingua, usi, costumi, tradizioni; la lingua che ancor oggi viene parlata da milioni di brasiliani è il talian (veneto-brasilian) che è stata riconosciuta come patrimonio immateriale di tutto il Brasile da parte del governo federale di Brasilia, è la seconda lingua più parlata nell’intero Brasile dopo il portoghese-brasiliano ed è particolarmente viva in tutto il sud dello stato brasiliano, venendo parlata correntemente oltre che nel Rio Grande do Sul, negli stati di Santa Catarina, del Paranà e di Espirito Santo. On strucon (come si dice laggiù) allora all’amico Ademir Bacca scrittore, giornalista che ha pubblicato ben ventun libri incentrati sulla storia, lingua e cultura dell’immigrazione nel Brasile, e a Luis H. Rocha, pubblicitario, editore di libri e riviste. Alla realizzazione di questa opera fondamentale hanno collaborato gli amici del COMVERS (Comitato Veneto dello Stato del Rio Grande do Sul) e della FIBRA (Federassion dele Associassion Italo-Brasiliane del Rio Grande do Sul).