Page 2 - IL GIORNALE ITALIANO
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AERONAUTICA MILITARE ITALIANA Questa Forza Armata nasce il 28 marzo 1923. Con questo numero chiudiamo il nostro ringraziamento, in ordine di data di costituzione, cominciato da “Il Giornale Italiano” e dedicato a: Arma dei Carabinieri, Marina Militare, Guardia di Finanza, Esercito e Aeronautica. parte di vetro trasparente; l’edifcio vastissimo copre una superfcie di circa 8000 metri quadri. Nell’area circostante sono stati eretti più tardi altri fabbricati, per enti dell’Aeronautica Militare, tutti progettati dallo stesso arch. Marino e con lo stesso carattere architettonico. L’architetto ha trovato anche elementi decorativi non evidenti ma altrimenti signifcativi quali le maniglie che stilizzano un proflo alare o il ricorso al “bastone di Comando”, allora segno distintivo degli uffciali piloti, riproposto come abbellimento delle ringhiere metalliche dello Scalone d’Onore, delle porte a vetri delle Sale degli Eroi e delle Nuvole, addirittura riportato nelle imponenti coperture dei caloriferi installati presso le Sale d’Onore. ALTI COMAndI E REGIOnI AEREE La struttura organizzativa, che ha visto la luce il 1° marzo 1999 con la costituzione inziale di quattro Alti Comandi, è attualmente formata da: il Comando della Squadra Aerea, il Comando Logistico dell’A.M. ed il Comando delle Scuole dell’A.M. cui sono state assegnate rispettivamente la funzione addestrativa/ Formazione di Eurofghter del 4° Stormo di Grosseto operativa, quella logistica e quella formativa. Ad esse si L’Aeronautica Militare è una delle quattro Forze Armate al livello gerarchico su un livello Centrale, uno Intermedio è aggiunta in maniera autonoma e peculiare la funzione dello Stato, ed è uno degli strumenti di difesa del Paese. Il ed uno Periferico. territoriale che è stata sancita con il decreto legislativo compito principale è difendere lo spazio aereo italiano da 28 novembre 2005, n. 253, e ora disciplinata dal Codice qualunque violazione, prevenendo e neutralizzando gli LO STATO MAGGIORE dell’ordinamento militare, ai due Comandi di Regione eventuali pericoli provenienti dal cielo, ed in più offrire il La Regia Aeronautica venne costituita, quale terza e Aerea transitati perciò alle dirette dipendenze dal Capo supporto alle missioni di pace fuori dai confni nazionali, autonoma Forza Armata, il 28 marzo 1923. Colui che di Stato Maggiore dell’A.M. alle missioni umanitarie e di provvedere al soccorso realizzò tale intendimento, fu il Maresciallo dell’Aria aereo. L’Aeronautica Militare italiana utilizza tecnologie Italo Balbo, astro e “asso” dell’aviazione italiana, I REpARTI sempre più all’avanguardia. Infatti, il primo “balzo” quadrumviro del fascismo, Sottosegretario e poi Ministro A livello periferico è costituito da tutti gli Enti che fu dei fratelli Wright il 17 dicembre 1903, poi ci fu il dell’Aeronautica dal 1929 al 1933. Questi ricevette dallo assolvono compiti di carattere esecutivo in tutti i primo utilizzo bellico dell’aeroplano nel 1911 durante la stesso duce, primo Ministro dell’Aeronautica, pieno molteplici settori di attività della Forza Armata. guerra di Libia. Anche nelle due guerre mondiali l’Italia mandato di procedere alla realizzazione della nuova sede Tra i principali organismi ricordiamo: l’Accademia si distinse per le sue capacità in volo. E’ bene ricordare della Forza Armata che comprendeva un agglomerato Aeronautica, l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, anche i più famosi nomi come Francesco Baracca, polifunzionale costituito dalla Scuola di Guerra Aerea, le Scuole e gli Istituti di formazione; il Comando Silvio Scaroni, Pier Ruggero Piccio, Ruffo di Calabria, dall’Istituto Medico Legale “Benito Mussolini” e A.M. Roma (COMAER); le Brigate Aeree, la cui che costituirono la 91^ Tra le due guerre mondiali, il dalla Caserma “G. Romagnoli”. L’ingresso sul viale confgurazione classica prevede un comando, almeno progresso aeronautico procedette in modo vorticoso; Pretoriano, denominato dei “Tre Archi” per il colonnato due Stormi (o reparti corrispondenti), e dai Gruppi/ per l’Aeronautica fu la stagione dei voli collettivi, le centrale che adorna la facciata principale del Palazzo, fu Servizi preposti al supporto operativo e logistico diretto; trasvolate di massa del Mediterraneo, dell’Atlantico e aperto uffcialmente il 28 ottobre 1931, associando la gli Stormi, costituiti, normalmente, da un comando, da dei record. Trionfali furono le imprese che portarono cerimonia d’inaugurazione del nuovo Ministero con il due Gruppi di Volo, una Squadriglia Collegamenti o formazioni di velivoli italiani, gli idrovolanti S.55, 9° anniversario della marcia su Roma e quindi dell’era Collegamenti e Soccorso e dai Gruppi/Servizi preposti capitanate da Italo Balbo, ad ammarare nella baia di Rio fascista. Il Lapidario dei Tre Archi è pertanto considerato al supporto operativo e logistico diretto. Il Gruppo di de Janeiro nel 1931 e di New York nel 1933. Record di il monumento ai Caduti dell’Aeronautica Militare che, Volo è costituito da un comando e, di massima, da due/ velocità, di altezza, di volo senza scalo, di volo rovescio: in questo contesto, si ha la simbolica accensione della quattro Squadriglie di Volo; il CSMA può defnire Stormi in una decina d’anni l’Aeronautica italiana conquistò lampada votiva posta al centro del colonnato in occasione elementi di organizzazione con assetti “combat” (tipo più di cento primati. Nel 1939, alla vigilia dell’entrata in della visita effettuata dal Presidente della Repubblica, fucilieri dell’aria) che non dispongono di vettori aerei né guerra, l’Italia deteneva 33 degli 84 primati contemplati Carlo Azeglio Ciampi, il 28 marzo 2003, nella ricorrenza pilotati né teleguidati, oppure organismi la cui principale dalla Federazione Aeronautica Internazionale. Da dell’80° anniversario della costituzione dell’Aeronautica attività è rivolta al supporto operativo in operazioni reali. quasi novant’anni i velivoli dell’Aeronautica Militare Militare. Dall’ipotesi progettuale iniziale redatta dal I relativi Atti ordinativi individueranno chiaramente la volano sui cieli di tutto il mondo. Aeroplani di ogni Genio Aeronautico, subentrarono molte varianti in Missione, le corrispondenti capacità operative attestate e Specialità, dalle caratteristiche e soluzioni tecnologiche opera poiché, sebbene in un primo tempo fosse prevista la confgurazione ordinativa di dettaglio differenziandola sempre all’avanguardia, pilotati da uomini con grossa una struttura architettonica e muraria tradizionale, ove necessario; i Gruppi di Volo Autonomi ed i gruppi competenza. I compiti, l’organizzazione, il personale e Balbo richiese espressamente e categoricamente la Radar e intercettori Teleguidati; i Comandi di Aeroporti, i mezzi dell’Aeronautica Militare di oggi sono il frutto disponibilità di ampissimi spazi di lavoro privi di muri i Distaccamenti (Aeroportuali o Aeronautici); i Reparti dell’evoluzione di uno strumento di difesa che si è divisori ma delimitati da tramezzi in legno e vetrate, ed i Gruppi di Manutenzione; i magazzini (comunque adeguato ai tempi. L’Aeronautica Militare è attualmente sul modello open space degli uffci americani, di cui denominati); le Squadriglie Radar e TLC; i Teleposti; un’organizzazione all’avanguardia tecnologica che Balbo ne aveva compreso la funzionalità e l’effcacia. tutte le altre varie tipologie di organismi. traina il progresso scientifco e industriale del Paese e che Per tali ragioni l’architetto Marino ricorse a una struttura svolge il ruolo che le compete al servizio della difesa e in cemento armato, costituita da colonne portanti di 40 OpERAzIOnI nAzIOnALI della sicurezza, interna e internazionale. metri, articolata su otto corpi di fabbrica e poggiata su Nel complesso dell’attività operativa dell’Aeronautica fondazioni di 21 metri di profondità, con una platea in Militare, troviamo oltre al soccorso di aeromobili L’Aeronautica Militare ha il suo ordinamento con una calcestruzzo spessa un metro e mezzo e ampia 10.500 incidentati, che comprendono il trasporto sanitario e struttura di tipo gerarchico-funzionale. Tale struttura metri quadri. L’interno è concepito con criteri nuovi: umanitario, il concorso in eventi di pubbliche calamità è suddivisa, al livello funzionale, in una componente grandi sale nelle quali si allineano i tavoli dei funzionari; e tutte le missioni SAR (Search and Rescue), anche in operativa, una logistica, una formativa ed una territoriale; i tramezzi che dividono le sale dai corridoi sono in gran territorio ostile. La Forza Armata assicura questi interventi Pag. 2 94/2015
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