L’Ambasciatore Favi e la lingua italiana

MASCTA – Primo “Premio Letterato” per 60 studenti

Lunedì scorso, 8 febbraio, è stato inaugurato il primo Lettorato di Italiano presso il Dipartimento di Turismo della Sultan Qaboos University di Mascate, in Oman, con l’iscrizione di sessanta studenti già nei corsi di livello iniziale. Il Lettorato nasce, con il sostegno del MIUR e del MAECI, grazie ad una collaborazione tra l’Ambasciata d’Italia a Mascate e il principale ateneo omanita con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la collaborazione in campo culturale, linguistico e accademico tra i due Paesi. L’ambasciatore d’Italia, Federica Favi, ha evidenziato come sia “significativo che il Lettorato abbia inizio nel 2021, anno della commemorazione di Dante, al quale l’Ambasciata dedicherà iniziative culturali e la Settimana della Lingua Italiana di ottobre per far conoscere anche nel Sultanato il sommo poeta e il suo fondamentale contributo alla cultura italiana ed europea”. “Il Lettorato rappresenta un salto di qualità nell’offerta formativa sinora a disposizione degli studenti omaniti, che beneficeranno ora di un insegnamento strutturato e continuativo da cui potranno emergere opportunità di studio e ricerca in Italia e margini per una maggiore cooperazione accademica e scientifica nei tanti ambiti in cui Italia e Oman collaborano”, le ha fatto eco Caterina Mirasolo, titolare della cattedra di italiano, appena giunta nel Sultanato. Ai corsi di lingua si affiancheranno infatti progressivamente attività che avvicineranno gli studenti alle dimensioni più varie della cultura italiana. La conoscenza dell’italiano offrirà ai giovani omaniti capacità linguistiche spendibili professionalmente nei molti settori economici in cui Italia e Oman collaborano. Nel Sultanato sono attive oltre quaranta imprese italiane e giungono ogni anno quasi 60.000 turisti, attratti dal ricco patrimonio culturale e paesaggistico dell’Oman. L’italiano aprirà dunque agli studenti nuove opportunità di impiego nei settori del turismo, dell’ospitalità, dell’industria e del commercio, così come della cultura, con mutui benefici per entrambi i Paesi.