La cucina italiana

PARIGI – Il Ministro Lollobrigida e lo spazio

“La Cucina italiana è un pilastro dell’Italia. Abbiamo inventato tanto e i nostri cuochi continuano a farlo. E non ci fermiamo nemmeno ai confini della Terra, perché sarà annunciata a Washington una missione spaziale nella quale, per la prima volta, si mangerà cibo italiano”. Lo ha annunciato a Parigi il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, durante un evento per l’VIII edizione della Settimana della Cucina italiana nel mondo, a cui ha partecipato Marc Fesnau, ministro dell’Agricoltura del Governo francese. “Gli astronauti che parteciperanno alla missione italiana, guidata dal capitano Walter Villadei, mangeranno i prodotti tricolore, nel periodo di quarantena che precederà il lancio”, ha spiegato il Ministro. “Arriveranno quindi nello spazio ancora più sani e salubri, garantendo poi anche la visibilità di quel benessere che assicura il nostro cibo”. “La Cucina italiana racconta la nostra capacità di produrre, rispettando l’ambiente, le regole del lavoro e il principio della qualità, che è l’elemento che rappresenta il vero valore aggiunto delle produzioni della nostra Nazione”, ha ribadito il ministro promuovendo la candidatura della Cucina italiana a Patrimonio immateriale Unesco. “È trasformazione, è la ricerca millenaria, è il frutto di un insieme di contaminazioni di tante culture diverse cresciute all’interno di un territorio molto piccolo del pianeta dove la nostra Nazione rappresenta una piccolissima parte del mondo. Dentro il nostro territorio c’è cultura, tradizioni, ambiente”. “Dobbiamo raccontare i nostri prodotti e come vengono realizzati. Quando si mangia italiano si assume cibo sicuro e nutriente. Questi sono gli elementi che vogliamo valorizzare. Questo è il messaggio anche agli amici francesi, utilizzare il più possibile alimenti italiani nelle loro preparazioni, perché sono prodotti di grande qualità ed eccellenza, e migliorano i piatti di qualsiasi chef”, ha concluso il ministro. “Noi abbiamo tanto da offrire”.