Ambasciata e Consolato
SHANGHAI – “Maestri dal Rinascimento all’Ottocento”Fino al 3 gennaio 2022 il Bund One Art Museum di Shanghai ospiterà la mostra “Maestri. Dal Rinascimento all’Ottocento” realizzata da TIX Media, grazie alla proficua collaborazione tra Accademia Carrara di Bergamo, Arthemisia e lo stesso Bund One Art Museum. La mostra è patrocinata dall’Ambasciata d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese e dal Consolato Generale d’Italia a Shanghai. Al Bund One Art Museum, in uno spazio di circa 2000 mq, “Maestri. Dal Rinascimento all’Ottocento” proporrà una selezione di dipinti dell’Accademia Carrara: 54 opere dalla metà del Quattrocento alla metà dell’Ottocento, una serie di capolavori dei più grandi artisti della pittura italiana, tra i quali Raffaello, Mantegna, Giovanni Bellini, Lorenzo Lotto e Hayez, e un’interessante rassegna della pittura italiana.
La mostra, come ha espresso l’ambasciatore d’Italia a Pechino, Luca Ferrari, “rappresenta un meraviglioso esempio della ricchezza e della poliedricità del genio italiano. In una fase ancora fortemente segnata dalla pandemia, gli amici cinesi potranno così assaporare un po’ d’Italia direttamente a Shanghai”. È dunque un’opportunità importante per creare e consolidare relazioni con un pubblico vasto, curioso e interessato alla tradizione culturale italiana. Un progetto di internazionalizzazione del Made in Italy in Cina, e in particolare a Shanghai “vetrina internazionale dell’arte e della creatività del futuro”, come ha sottolineato il console generale d’Italia a Shanghai, Michele Cecchi, evidenziando che “la Cina orientale godrà di una fonte vivida d’ispirazione, dove attingere la bellezza dell’Italia e del genio creativo dei suoi magnifici maestri”.
La mostra, come ha espresso l’ambasciatore d’Italia a Pechino, Luca Ferrari, “rappresenta un meraviglioso esempio della ricchezza e della poliedricità del genio italiano. In una fase ancora fortemente segnata dalla pandemia, gli amici cinesi potranno così assaporare un po’ d’Italia direttamente a Shanghai”. È dunque un’opportunità importante per creare e consolidare relazioni con un pubblico vasto, curioso e interessato alla tradizione culturale italiana. Un progetto di internazionalizzazione del Made in Italy in Cina, e in particolare a Shanghai “vetrina internazionale dell’arte e della creatività del futuro”, come ha sottolineato il console generale d’Italia a Shanghai, Michele Cecchi, evidenziando che “la Cina orientale godrà di una fonte vivida d’ispirazione, dove attingere la bellezza dell’Italia e del genio creativo dei suoi magnifici maestri”.
