Alpini e Trevisani nel mondo

MELBURNE – Per la Chiesa delle “Penne Nere”

In una splendida giornata autunnale, il gruppo degli Alpini, assieme a numerosissimi simpatizzanti e supportato per l’occasione anche dai Trevisani nel Mondo, si è recato a Mount Buller per celebrare l’anniversario dell’inaugurazione della chiesetta dedicata alle penne nere, che grazie all’impegno e al lavoro di tanti volontari, oltre che del sostegno economico della famiglia Grollo, è stata eretta nella ridente località di montagna nell’anno 1993. Simbolo di unità, di valori e di tradizioni, la chiesetta degli Alpini ospita annualmente il “raduno” del gruppo che anche quest’anno ha saputo magistralmente organizzare una giornata all’insegna del ricordo e delle virtù oltre che dello spirito di supporto collettivo e di solidarietà caratterizzanti dell’arma. L’escursione, impegnativa dal punto di vista logistico, ha visto i gruppi partire dal Veneto Club di Melbourne all’alba per poter arrivare in tempo alla celebrazione religiosa delle 11 condotta da padre Tony Kerin il quale, come di sua consuetudine, ha opportunamente valorizzato la solennità: ad accompagnare la funzione il Coro Furlan condotto dal maestro Renato Vecchies oltre che le orazioni e i discorsi ufficiali estesi da Aldo Zanatta e dal presidente degli Alpini Eliseo Mattiuzzo. In ottemperanza alle norme locali anti covid e quindi con la sicurezza di poter “tracciare” ogni singolo partecipante alla giornata, i gruppi si sono poi spostati al ristorante dell’albergo Abom, dove sono stati deliziati da piatti tipici preparati appositamente per l’occasione che sono stati apprezzati, e non poco, dai quasi duecento simpatizzanti presenti all’attività: immancabili i canti a tema che hanno accompagnato un pomeriggio di festa e di allegria oltre alle ufficialità condotte dai Rappresentanti responsabili; un pensiero particolare è stato rivolto a tutti i nostri fratelli e sorelle delle Comunità italiane nel mondo, così come a quelli e a quelle residenti in Italia, che ancor oggi purtroppo a causa della pandemia non possono svolgere liberamente le loro attività. Mount Buller, località di villeggiatura in montagna che si trova a circa 250km da Melbourne, è una delle mete preferite dagli escursionisti dello sci dello stato australiano del Victoria e si e fatta conoscere ai più soprattutto a partire da metà degli anni ottanta ovvero da quando l’imprenditore di origine veneta Rino Grollo ha voluto, con visione e prospettiva, investire nella zona sostenendo lo sviluppo di infrastrutture e di servizi. La collettività veneta locale, con il tramite dei Trevisani nel Mondo, da anni partecipa a questa importante iniziativa anche in considerazione del profondo legame che la lega al gruppo degli Alpini: presenti i presidenti dei Trevisani nel Mondo delle sezioni di Melbourne e Myrtleford, rispettivamente Giorgio Paccagnan e Armando Pasquali, quelli del sodalizio dei Veronesi nel Mondo Renzo Zanella, del Veneto Club di Melbourne Louis Crema e della Federazione delle Associazioni Venete del Victoria Fabio Sandonà; spazio anche al CO.AS.IT. di Melbourne che, grazie alla presenza di uno dei responsabili dei servizi alla terza età, Davide Vigiano, ha potuto brevemente spiegare ai presenti i bisogni e le necessità che la comunità italo-australiana affronta nel proprio quotidiano. Stremati dall’impresa ma pieni di gioia per aver fatto parte di una così ben organizzata ricorrenza, i simpatizzanti nei tre autobus hanno fatto ritorno a Melbourne nella tarda serata dandosi appuntamento alla prossima annualità con l’auspicio di impegnarsi a coinvolgere, ancor di più, le nuove generazioni e i discendenti per un profondo e necessario passaggio di memoria storica. Avanti così e mai fermarsi!