Tajani discute le raccomandazioni del Gruppo di Alto livello sulle Tecnologie Abilitanti Fondamentali

Bruxelles – il Vice Presidente della Commissione Europea, responsabile per l’Industria e l’Imprenditoria, Antonio Tajani, ha partecipato al secondo Gruppo di Alto Livello sulle Tecnologie Abilitanti Fondamentali (KET) in occasione della presentazione di un rapporto con 10 raccomandazioni per lo sviluppo di queste tecnologie.
 
Queste raccomandazioni sono un contributo rilevante per l’elaborazione dalla nuova comunicazione sulla politica industriale che sarà presentata a Settembre 2013 al Consiglio Competitività. Il settore delle KET è tra quelli prioritari nella strategia per la reindustrializzazione lanciata nell’ottobre del 2012 dalla Commissione. Le tecnologie abilitanti fondamentali hanno, difatti, non solo enormi potenzialità di crescita, ma anche forti ricadute sulla competitività di molti comparti industriali.
 
Al termine della riunione, il Vice Presidente Tajani ha dichiarato: “L’obiettivo della nostra strategia sulle KET è quella di sostenere gli sforzi dell’industria nel trasformare idee innovatrici in nuovi prodotti e servizi. Per fare questo, non basta aumentare gli investimenti nella ricerca, ma è anche necessario riorientare i finanziamenti verso una ricerca più prossima al mercato”.    
 
 
Background
 
Le KET: nanotecnologie, micro/nanoelettronica, biotecnologie industriali, materiali avanzati, fotonica e tecnologie avanzate di produzione – sono di fondamentale importanza per plasmare l’innovazione e la competitività future della UE. Si prevede che il mercato globale delle KET passi dai 650 miliardi di EUR circa del 2008, a oltre 1 000 miliardi di EUR nel 2015. Tutte le industrie di punta a livello mondiale nel settore automobilistico, chimico, aeronautico, aerospaziale, sanitario e dell’energia utilizzano le KET. Per far sì che la UE partecipi a questa crescita e continui a mantenere la sua posizione leader.
 
GAP tra R&S e produzione di beni e servizi: L’Europa è leader mondiale nella R&S nel campo delle KET con una quota complessiva di domande di brevetto superiore al 30%. Malgrado ciò, il dominio UE nella R&S non si traduce nella produzione di beni e servizi che sono necessari per stimolare la crescita e l’occupazione. Per questo, nel giugno 2012, la Commissione ha lanciato un appello teso a rafforzare le KET2. Il ruolo delle KET nella crescita sostenibile, nella creazione di posti di lavoro altamente qualificati e nella soluzione delle problematiche sociali è stato anche sottolineato nella comunicazione sul rafforzamento della politica industriale, rilasciata nell’ottobre 2012.
 
Raccomandazioni: Il Gruppo di Alto Livello sostiene che per competere con gli altri paesi, l’UE deve bilanciare gli investimenti pubblici regionali e nazionali dalla ricerca basica alla ricerca applicata. Deve sostenere attività di sviluppo come progetti piloti industriali in aeree strategiche come materiali intelligenti, batterie, processi di alta performance industriale. E’ anche necessario aiutare le PMI ad innovare. Questo può essere raggiunto fornendo alle PMI un accesso a delle piattaforme tecnologiche europee, permettendo loro di controllare la fattibilità della realizzazione dei loro progetti o idee.