Study in Italy

WASHINGTON – L’Ambasciatore presenta la guida

“In un anno scolastico diverso dal 2020-2021, sono lieto di presentare questa nuova, quinta edizione della Guida di Eduitalia – “Study in Italy” e continuare non solo quella che è diventata una consuetudine graditissima, ma anche esprimere un sincero apprezzamento a un’Associazione che, negli anni, si è distinta come partner affidabile e generoso dell’Ambasciata nella sua missione di promozione della lingua e della cultura italiana.” Queste le parole con cui l’Ambasciatore d’Italia a Washington, Armando Varricchio, ha introdotto la presentazione della Guida di Eduitalia, con la quale è attiva ormai dal 2013 una “continua collaborazione”. “Attraverso le sue 111 istituzioni, che includono scuole, università e accademie italiane – ha aggiunto ancora Varricchio -, Eduitalia offre una varietà di corsi di lingua e cultura per soddisfare le molteplici e diverse esigenze degli studenti in alcune delle migliori località del nostro bel Paese. Allo stesso modo, la domanda per imparare l’italiano negli Stati Uniti continua ad essere forte, come dimostrano i 2.518 esami di italiano AP sostenuti dagli studenti lo scorso maggio, proprio nel pieno della crisi pandemica. Il più recente rapporto” porte aperte “di l’International Education Institute ha evidenziato come nell’anno scolastico 2018/19, per il settimo anno consecutivo, l’Italia sia stata il secondo Paese di destinazione all’estero per il turismo studentesco con un totale di 39.043 studenti americani (solo 315 in meno rispetto al leader, la lingua inglese Regno Unito”. Secondo il diplomatico italiano questi numeri sono dei numeri “significativi, e dobbiamo utilizzarli per rilanciare l’apprendimento dell’italiano, partendo dal limitare la perdita di iscrizioni degli studenti ai corsi e mantenendo gli ottimi risultati finora raggiunti. Edultalia gioca un ruolo fondamentale in questo. Infatti, offrendo borse di studio agli studenti più meritevoli, a docenti che si distinguono per impegno e dedizione nell’insegnamento dell’italiano, ea figure di spicco come presidi e supervisori che inseriscono corsi di italiano nei propri curricula scolastici, l’Associazione contribuisce al raggiungimento degli obiettivi del piano di rilancio, lavorando fianco a fianco con la rete diplomatica e consolare statunitense”. “Quest’anno – ha evidenziato il diplomatico – ricorre il 700° anniversario della morte di Dante, e fornisce quindi un ulteriore incentivo per imparare l’italiano. Eduitalia offre molte diverse opzioni per soggiornare e studiare in Italia, e per praticare la lingua del “Sommo Poeta” (il “Sommo Poeta”) nella sua terra natale, il nostro stesso Bel Paese”.