Salerno: il “Made in Italy”
Agrifood-Future: cultura e mercati
Lo spazio come nuova frontiera dell’agricoltura, la sostenibilità come nuovo paradigma che guida il turismo enogastronomico, la qualità come motore dello sviluppo, l’innovazione e la tecnologia nel settore dell’agrifood, le sinergie tra letteratura, cinema e comparto alimentare: sono questi i temi principali che guideranno “Agrifood Future”, la cinque giorni che ha coinvolto istituzioni, imprese ed enti di ricerca con l’obiettivo di promuovere un confronto aperto sul futuro dell’agroalimentare. Organizzato da Unioncamere e Camera di Commercio di Salerno con il contributo della Regione Campania, la collaborazione del Comune di Salerno e il patrocinio della Provincia di Salerno, del Ministero dell’Agricoltura e del Ministero dell’Ambiente, l’evento aveva previsto un programma diversificato e ricco di incontri che sono stati ospitati in vari luoghi della città. Nel corso dei cinque giorni sono stati presenti autorevoli cariche istituzionali ed esperti del settore agroalimentare, tra cui il Presidente di ICE Matteo Zoppas, il Vicedirettore FAO Maurizio Martina, il Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini oltre al Presidente di Unioncamere Andrea Prete e al Presidente di Promos Italia Giovanni Da Pozzo. Presenti anche Chiara Corbo, Direttrice Osservatori Smart Agrifood e Food Sustainability al Politecnico di Milano e Roberta Garibaldi, Presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico e vicepresidente dell’Ocse comitato turismo. Tra gli appuntamenti che si sono tenuti: Roberta Garibaldi – Presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico/OCSE ha presentato il Rapporto “Turismo enogastronomico e sostenibilità”; focus sul tema “Mercati globali e agrifood: usare il brand Italia per diffondere la qualità” con interventi di Giovanni Da Pozzo, Presidente Promos Italia, e Mario Pozza, Presidente Assocamerestero; “Il dato è tratto” approfondimento sulle opportunità del digitale per le imprese a partire da un’analisi sulle tendenze di ricerca online dell’agroalimentare; una tavola rotonda sul tema “Il cibo made in Italy nell’Italia e nel mondo” con gli interventi di Stefano Berni (Direttore del Consorzio del Grana Padano DOP), Domenico Raimondo (Presidente del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana), Stefano Fanti (Vicepresidente Origin Italia e Direttore Consorzio di Tutela Prosciutto di Parma DOP) e Mauro Rosati (Direttore Origin Italia e Direttore Fondazione Qualivita).