Premio Tiepolo 2016

Il presidente di Esprinet  S.p.A., Francesco Monti, ed il vicepresidente e CEO del Grupo Abertis e presidente di Cellnex, Francisco Reynés, sono stati insigniti del Premio Tiepolo 2016. Questo riconoscimento, conferito quest’anno dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna e la Confederación Española de Organizaciones Empresariales (CEOE), verrà consegnato nella sede dell’Ambasciata Italiana a Madrid in una cerimonia che si terrà nelle prossime settimane. La giuria, composta da Salvador Arancibia, vicedirettore di Expansión, Javier Ayuso, vicedirettore de El País, Yolanda Gómez, vicedirettore di ABC, Santiago González, direttore di A3 Noticias, Josto Maffeo, corrispondente de Il Messaggero, Paola Del Vecchio, corrispondente de Il Mattino, Francesco Cerri, corrispondente di ANSA, Paola Pacifici, editore e direttore de Il Giornale Italiano, ha voluto riconoscere la traiettoria professionale di queste due personalità che, con il loro impegno, hanno contribuito a potenziare le relazioni economiche tra Italia e Spagna e a diffondere l’immagine di entrambi i paesi nel mondo.

Francesco Monti, figura determinante degli investimenti di Esprinet nel mercato spagnolo
Francesco MontiLa giuria di questa edizione del Tiepolo ha voluto riconoscere la traiettoria di Francesco Monti (Bovisio Masciago, 1946), presidente di Esprinet S.p.A., compagnia leader nella distribuzione “business-to-business” di informatica ed elettronica di consumo in Italia e Spagna, con circa 40.000 rivenditori clienti, oltre 600 brand in portafoglio e un fatturato realizzato nel 2015 pari a 2,7 miliardi di euro. Sotto la sua presidenza, Esprinet si è posizionata al primo posto nel mercato distributivo spagnolo, grazie a una serie di acquisizioni realizzate nel paese iberico negli ultimi anni: quella di Memory Set S.A (2005), per un valore di 64,5 milioni di euro; di UMD S.A (2006 – € 53,4 milioni);  e la più recente, a maggio di quest’anno, di Vinzeo Technology S.A.U., per un valore di 74,1 milioni di euro. A seguito di quest’ultima acquisizione, la compagnia ha raggiunto un totale di quasi 1,3 miliardi di euro in termini di vendite, di cui 584.4 milioni corrispondono a Vinzeo Technology e 696,07 milioni alla filiale Esprinet Ibérica. Quest’ultima opera in Spagna dal 2005 e vi lavorano 320 dipendenti, circa un terzo dei 1.000 che compongono la forza lavoro della compagnia. Gli investimenti realizzati da Esprinet in un settore particolarmente rilevante nel mercato spagnolo hanno contribuito in maniera significativa a consolidare le relazioni economiche e commerciali tra i Italia e Spagna. Monti ha iniziato la propria carriera professionale quale responsabile vendite di società operanti nel settore della componentistica. È stato uno dei soci fondatori di Comprel S.p.A., dove ha ricoperto la carica di Presidente nel 1983. Sotto la sua direzione, la compagnia ha ampliato il proprio ambito d’affari al mercato della distribuzione di Pc e componenti informatici. Nel 2000 è stato tra i protagonisti del processo di fusione tra la stessa Comprel e Celomax, da cui è nata Esprinet, compagnia che presiede da allora. È inoltre Consigliere di Immobiliare Dea ’81 S.p.A. e presidente del Consiglio di Amministrazione di Comprel S.r.l., società controllata da Esprinet. S.p.A.

Francisco Reynés, convinto sostenitore del potenziamento delle relazioni economiche tra Italia e Spagna
Francisco ReynesFrancisco Reynés Massenet (Mallorca, 1963) è dal 2010 amministratore delegato del Grupo Abertis, compagnia leader nella costruzione e gestione di autostrade, nella quale ricopre l’incarico di vicepresidente dal 2015. È stato uno dei promotori del piano di espansione del gruppo spagnolo nel mercato italiano, che si è tradotto nell’acquisto delle due società che controllano il 51,4% del gruppo industriale italiano A4 Hiolding, i cui princiapli attivi sono le autostrde A4 Brescia-Padova (la terza per traffico in Italia) e A31, entrambe nel Nordest del paese. L’operazione, che si è conclusa lo scorso settembre per un importo totale di 594 milioni di euro, ha comportato l’ingresso del Grupo Abertis in Italia, uno dei mercati obiettivo della compagnia, rafforzando la sua leadership mondiale, con più di 8.500 km di autostrade gestiti. Laureato in Ingegneria industriale presso l’Università di Barcellona e con un MBA conseguito presso il IESE, Reynés ha frequentato anche programmi di management di alto livello negli USA e in Germania. Attualmente è anche presidente di Cellnex Telecom, operatore indipendente leader in Europa nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni wireless. Sotto la sua presidenza, negli ultimi tre anni la compagnia ha realizzato in Italia investimenti per un valore totale di 800 milioni di euro, facendo del Paese il principale mercato della compagnia, con una rete di   8.000 torri  per telecomunicazioni e un nuovo “centro di Eccellenza” per l’innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie nel settore. Cellnex sta realizzando inoltre un profondo processo di trasformazione che si traduce, da un lato, in un’importante crescita in Europa – fuori dalla Spagna -, dove si genera il 36 % del suo fatturato, dall’altro, nel suo ingresso in borsa nel maggio 2015 e nel seletto gruppo dell’IBEX 35 da giugno di quest’anno, a testimonianza della buona risposta da parte dei mercati. Prima del suo approdo ad Abertis, Francisco Reynés è stato Direttore Generale di Criteria CaixaCorp, holding di imprese facente capo a “la Caixa”, gestendo la fase di ingresso in Borsa della compagnia nell’ottobre del 2007. È stato anche membro dei Consigli di Amministrazione di Ga Natural Fenosa,Aguas de Barcelona, Segur CaixaHolding, Boursorama, Adeslas e Port Aventura.

Premiati nelle precedenti edizioni
Nelle precedenti edizioni del Premio Tiepolo sono stati premiati: Juan Rosell (CEOE), Alfredo Altavilla (FCA), il re emerito Juan Carlos (edizione speciale del premio per la celebrazione del Centenario della CCIS), Juan Miguel Villar Mir (OHL), Pietro Salini (Salini Impregilo), Borja Prado (Endesa), Alberto Bombassei (Brembo), Antonio Vázquez (Iberia), Gilberto Benetton (Autogrill), Enrique Cerezo (Atlético de Madird), Massimo Moratti (Internazionale di Milano), César Allerta (Telefónica), Fulvio Conti (Enel), José Manuel Lara Bosch (Antena 3), Paolo Vasile (Tele 5), José Manuel Martínez (Grupo Mapfre), Antoine Bernheim (Generali), Jesús Salazar (Grupo SOS), Francesco Morelli (Istituto Europeo di Design), Rodrigo Rato (Fondo Monetario Internazionale), Mario Monti (Università Bocconi), Florentino Pérez (Real Madrid), Luca Cordero di Montezemolo (Ferrari), Alfonso Cortina (Repsol YPF), Vittorio Mincato (ENI), Gabriele Bugio (NH Hoteles), José Vilarasau (La Caixa), Pier Luigi Fabrizi (Monte dei Paschi di Siena), Marco Tronchetti Provera (Pirelli), Rodolfo Martín Villa (Endesa), Luciano Benetton (Edizione Holding), Luis Alberto Salazar-Simpson (Auna), Giovanni Agnelli (Fiat), José Ángel Sánchez Asiaín (Fundación BBVA), Luis Ángel Rojo (Banco de España), Antonio Fazio (Banca d’Italia), José María Cuevas (CEOE), Giorgio Fossa (Confindustria), Isidoro Álvarez (El Corte Inglés) e Cesare Romiti (Fiat).