Marco Balzano: il centro medico “itaca” per gli italiani a Barcellona
Fondato dalla dottoressa Eva Polverino, ItaCa è un network di medici italiani composto da professionisti che operano da anni nell’area di Barcellona. I medici di ItaCa offrono i loro servizi presso i principali centri ospedalieri del territorio, nell’ambito di tutti i campi della medicina, chirurgia, psicologia, fisioterapia e riabilitazione su prenotazione.
ItaCa, Marco Balzano, amministratore delegato del famoso centro medico italiano in Barcellona, quando nasce e perché?
ItaCa nasce dall’idea della fondatrice nonchè ricercatrice di pneumologia Eva Polverino di fornire assistenza medica in lingua madre ai numerosi italiani residenti e turisti presenti all’interno del territorio Catalano
Come è composto il vostro organico?
È molto semplice, due soci Eva Polverino dottoressa e fondatrice ed io Marco Balzano consulente web marketing ed amministratore ed un network di più di 30 tra medici e specialisti con un regolare contratto di collaborazione, oltre alle diverse cliniche con noi convenzionate.
Quali sono i campi dove voi operate e quali le vostre specializzazioni?
Operiamo in tutti i campi della medicina fornendo prestazioni private per ogni genere di esigenza.
I vostri pazienti italiani, chi sono e da dove vengono maggiormente?
I nostri clienti sono residenti e turisti italiani che si trovano per svariati motivi nel territorio catalano. Molti arrivano dal passaparola di altri pazienti o grazie alle campagne pubblicitarie che svolgiamo principalmente tramite il web.
Quali sono le tipologie sanitarie che si presentano più frequentemente?
Esami di ogni genere come visite ginecologiche, oculistiche, dermatologiche, sedute con psicologi, visite per rinnovi di patenti d’auto e nautiche e visite pre-imbarco. Spesso il paziente non sa esattamente a chi rivolgersi per risolvere il suo problema di salute e dopo una breve consulenza telefonica lo dirigiamo allo specialista o medico più adatto.
C’è alcuna differenza fra le malattie che colpiscono gli italiani con quelle degli spagnoli e quelle di altri paesi?
Per questa domanda lascio rispondere direttamente la mia socia dottoressa Eva Polverino: In realtà no, però è evidente che ci sono differenze culturali che rendono il rapporto medico-paziente e le aspettative dei pazienti diverse. I pazienti italiani in genere sono abituati a discutere con il proprio medico i motivi del loro malessere e le ragioni per effettuare le prove e la terapia. Per questo motivo moltissimi italiani preferiscono medici italiani anche in Cataluña, si sentono di solito molto più a loro agio.
Una persona ammalata è indubbiamente sempre più debole di una sana e quindi trovare in un paese straniero un medico che parli la sua lingua lo fa sentire più tranquillo?
Nonostante le similitudini tra le due lingue molti italiani trovano difficoltà a descrivere i propri sintomi, specie quelli più delicati, in una lingua straniera. Per questo motivo la maggior parte dei nostri connazionali preferiscono un medico italiano per parlare dei propri problemi. A ciò si aggiungono le difficoltà che molti trovano ad orientarsi col sistema sanitario pubblico spagnolo. La medicina italiana è considerata una delle migliori al mondo e questo evidentemente è ben noto agli italiani che vivono in Cataluña. La maggior parte dei nostri specialisti sono spesso anche ricercatori riconosciuti a livello mondiale che lavorano nell’ambito di network internazionali e questo spiega la qualità eccezionale del nostro gruppo.
Siete convenzionati con compagnie di assicurazioni italiane e spagnole?
No, ma la cosa che si avvicina più ad una convenzione è la nostra tessera ItaCa. La tessera in questione con un costo di 100 euro l’anno permette di avere degli sconti fino al 15% sulla maggior parte delle prestazioni. Questo tipo di convenzione permette di spendere meno quando si necessita di una visita ma evita di pagare le tipiche quote mensili delle assicurazioni spagnole con spese annuali che superano i 1000 euro a persona.
Nei vostri programmi c’è anche la realizzazione di apertura di cliniche italiane in altre città spagnole?
Al momento la città con la maggior affluenza di italiani è Barcellona e per il momento crediamo che solo tale affluenza possa dare la possibilità ad un centro di funzionare.
Nel tuo curriculum c’è la grande esperienza che hai in campo promozionale, pubblicitario e marketing… Quale è il miglior messaggio che vuoi mandare ai nostri lettori italiani per promuovere il vostro centro medico italiano?
Oltre alla competenza credo che la cosa più importante sia la fantasia e la creatività. Indispensabile il provare e mettere in pratica, ma nello stesso tempo fondamentale l’elasticità e la velocità nel cambiare ed a volte capovolgere il business plan appena messo in pratica. Il curriculum della dottoressa Polverino è invece quello di una ricercatrice e medico di fama internazionale nel campo delle malattie respiratorie. Ha scritto più di 60 pubblicazioni scientifiche e riceve pazienti da tutta Europa. Oltretutto la sua iniziativa di organizzare una rete di medici italiani per la comunità italiana a Barcellona e per il Consolato Italiano a Barcellona (di cui è medico fiduciario da anni) le è valso il riconoscimento di Cavaliere dell’Ordine della Stella da parte del Presidente della Repubblica italiana. È lei la responsabile della selezione dei professionisti e la responsabile medico-scientifico di ItaCa. ItaCa nasce principalmente dalla passione. Io come amministratore apporto ogni giorni la mia competenza e la mia esperienza per offrire un servizio italiano di qualità sia nel comunicazione ed attenzione con i pazienti sia nell’organizzazione dei processi.