La Cucina Siciliana

LONDRA – Il Sicily Festival la “celebra”

Si è tenuto a Londra il Sicily Fest 2023 all’interno del Business Design Centre della capitale britannica, cuore pulsante del caratteristico quartiere Islington, è andato in scena la kermesse enogastronomica che promuove la cultura enogastronomica della regione del sud Italia. Anche per la sua ottava edizione, la fiera ha proposto un cartellone denso di contenuti e appuntamenti dedicati alla cultura culinaria della Trinacria; non sono mancati, ovviamente, decine di stand esclusivamente dedicati al food, 5 cantine, 1 birrificio, 2 bar, 6 chef e sommelier, 16 masterclass, 5 concerti di musica dal vivo e 6 DJ set. Sicily Fest 2023: a Londra, prodotti tipici e ricette siciliane. Nello spazio di duemila metri quadrati in cui si è svolto il Sicily Fest si sono potute degustare e acquistare centinaia di prodotti tipici siciliani come capperi, mandorle, arance, pistacchi, sale, verdure e molto altro ancora. Con la proverbiale amabilità dei siciliani sono state offerte ricette tipiche, dagli gnocchi al pesto trapanese a pane e panelle, dagli arancini al pane cunzato e al panino con milza, dalla pasta al nero di seppia alla pasta pesce spada e melanzane. Spazio anche ai grandi classici della pasticceria dell’isola come cannoli, cassate, granite, crema di caffè, tiramisù al pistacchio e paste di mandorle. L’intera offerta ha previsto anche alternative per vegani, vegetariani e celiaci. Promuovere l’enogastronomia della Sicilia. Sicily Fest è nato e continua a svolgere il suo ruolo per la volontà di promuovere le eccellenze siciliane nel Regno Unito e, negli anni, l’evento si è trasformato in una piattaforma strategica tra B2B e B2C rivolta da un lato ai numerosi italiani e siciliani emigrati in UK e dall’altro agli stessi inglesi ed europei lì residenti. Il “sicilian food” diventa così al contempo un’attrattiva culturale e turistica per il pubblico, ma anche un’occasione di business per gli addetti ai lavori del settore ristorazione. “Se lo scorso anno abbiamo rialzato la testa dopo l’emergenza pandemica – ha spiegato Sarah Spampinato, ideatrice e project manager dell’evento – quest’anno è stata l’edizione del consolidamento: puntiamo alle 50mila presenze. E non ci fermiamo qui, siamo al lavoro per portare il format in tutta Europa”. Presente anche quest’anno Regione Sicilia con il suo stand istituzionale curato dall’Assessorato al Turismo. Una partecipazione che rientra nel progetto See Sicily e ritenuta strategica dall’Assessora Elvira Amata che per l’occasione ha voluto rivolgere un plauso agli organizzatori del Sicily Fest: “sono orgogliosa di appoggiare questo tipo di iniziative che riescono a condividere con il mondo tutti i prodotti tipici della nostra straordinaria isola: vino, pasta, frutta secca, cous cous, liquori, cannoli, arancini, sfince, pizza fritta, cassate saranno protagonisti per un intero week end nella metropoli più cool d’Europa. Turismo è anche lasciare tracce delle nostre tradizioni fino a diventare, conoscenza e identità anche negli altri paesi”. Nello stand della Regione, oltre all’assessore, è stata presente l’Associazione Florio per la valorizzazione del territorio attraverso, l’arte, la musica, la gastronomia, la cultura e il turismo come il Taormina Film Fest o il Sicilia Jazz Festival. “In un momento storico, dove la cucina italiana è stata candidata come patrimonio immateriale dell’UNESCO, e dove, nei prossimi due anni si dovrà promuovere il nostro cibo in Italia e nel mondo, eventi come il Sicily Fest diventano veicoli fondamentali e di grandissima importanza – ha aggiunto in conclusione Francesca Dassori (Direttrice APCI-UK) -. Come associazione professionale di categoria siamo orgogliosi di essere parte integrante di questo evento e di poter collaborare con i nostri chef, per portare avanti cultura e tradizioni culinarie all’estero”. Nella quattro giorni sul Tamigi, si sono tenuti ben 16 masterclass e una wine experience. Il pubblico ha potuto partecipare a una serie di appuntamenti condotti da chef e sommelier dove hanno assistito alla preparazione di varie ricette e successivamente degustare i piatti in abbinamento a una selezione di vini. Tra gli chef che hanno preso parte all’evento era presente Theo Randall, inglese specializzato in cucina italiana e proprietario dell’omonimo ristorante stellato all’interno dell’InterContinental Hotel London Park Lane, Loredana Crisafi, docente chef e fondatrice presso Myda Scuola di Cucina, lo chef Rosario Matina, Vittorio Meli e Carmelo Carnevale, presidente delegato dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani nel Regno Unito. Saranno poi presenti i sommelier di AIS (Associazione Italiana Sommelier) coordinati da Marco Oliveri.