ITALIA – Oceano Artico “High-North”

ROMA – La Marina Militare con ENEA, CNR e INGV

L’emergenza Covid-19 non ha fermato la partenza della nave di ricerca Alliance, salpata dalla Spezia alla volta dell’Oceano Artico per la campagna di geofisica marina del programma “HIGH NORTH” 20, della Marina Militare Italiana – Istituto Idrografico di Genova (IIM), in collaborazione con istituzioni di ricerca nazionali e internazionali (ENEA, CNR, INGV, OGS, NATO STO-CMRE, ERI e JRC) e industria privata (e-GEOS). Obiettivo del nuovo triennio di ricerca di HIGH NORTH (2020-2022) è la conoscenza dei mari e del loro stato di salute, un tema all’attenzione della comunità globale per l’interesse manifestato dalle Nazioni Unite in apertura della decade dedicata agli oceani (UN Decade of Ocean Science for Environment Sustainability). Compito di ENEA, e degli altri partner di ricerca, sarà quello di studiare i cambiamenti climatici e la salute ambientale dell’Oceano Artico, un’area che più di ogni altra rappresenta il termometro dei mutamenti ambientali a livello globale (scioglimento dei ghiacci, innalzamento della temperatura e del livello del mare). Nello specifico, ENEA si occuperà della ricerca sull’interazione delle acque superficiali con i fondali marini per una migliore comprensione delle dinamiche sedimentarie degli ultimi 100 anni e dell’analisi del sequestro del carbonio nei sedimenti per valutare il grado di contaminazione da metalli, composti organici e microplastiche. Un insieme di attività che prevede anche l’utilizzo dello spettrofluorimetro, uno strumento elettro-ottico in grado di misurare la concentrazione di clorofilla nelle acque superficiali per stimare la quantità di fitoplancton, una delle variabili chiave per capire la capacità dei settori polari di assorbire CO2 e, quindi, di contrastare i cambiamenti climatici. Le spedizioni in Artico si svolgono a bordo della Alliance, una nave polivalente da ricerca della NATO, con a bordo un equipaggio di 48 militari della Marina e un team scientifico dell’Istituto Idrografico della Marina Militare, il solo autorizzato a bordo quest’anno a causa dell’emergenza Covid-19.