ITALIA – Gilberto Giuli “HO VISTO ANCHE QUESTO”

BOLOGNA – Il mio libro per gli amici e i conoscienti durante il COVID-19

intervista di Paola Pacifici

La dottoressa Francesca Calanchi, collaboratrice senior account dell’agenzia New Information di Gilberto Giuli; Gilberto Giuli; Rosanna Covezzi, titolare della casa di produzione cinetelevisive Sirio.

Gilberto, hai scritto “HO VISTO ANCHE QUESTO”. Perché?
Ho scritto questo libro “Ho visto anche questo” per rendere partecipi gli amici e i conoscenti delle mie esperienze particolarmente divertenti e/o curiose che ho vissuto durante il corso della mia vita

Questo libro di ricordi e di esperienze lo avresti scritto se non avessi vissuto “anche questo”?
No non lo avrei mai potuto scrivere se non avessi vissuto in prima persona, come puoi inventare tali situazioni?

Nel  tuo cv tante interessanti  e multitudini esperienze  che voglio pubblicare, quali quelle più significative per te?
Tra le tante esperienze che ho vissuto le più significative per me sono state quelle legate alle corse in automobile e soprattutto, le mie esperienze professionali di Pubblicitario a livello internazionale e al momento della mia vittoria del Leone D’oro (Oscar mondiale della pubblicità ) a Cannes

Come esperto di comunicazione e marketing, dopo la fine di questo momento, chi sarà il genere più colpito?
Sicuramente sarà colpito maggiormente il settore turistico dell’Italia dopo questo momento di Pandemia, soprattutto perché è stata sbagliata completamente la comunicazione. In comunicazione si sa, che una buona notizia si “consuma” in breve tempo, tant’è che la pubblicità deve ripetere tantissime volte le qualità del prodotto che si offre. La cattiva notizia, di contro, occorre per digerirla (nella mente del cliente consumatore) tantissimo tempo anche solo dopo una volta sentita o vissuta. Prima che uno straniero si senta tranquillo come prima di tornare in Italia per le vacanze passeranno molti anni.

Quale investimento suggerisci in caso di crisi ed in caso di benessere?
La comunicazione deve essere molto attenta e univoca, invece da noi ci sono state e ci sono troppe voci discordanti tra di loro e mai rassicuranti, ne pagheremo le conseguenze per moltissimo tempo. Tra tanti esperti chiamati dalla politica a dare il proprio parere non sono mai stati chiamati esperti di comunicazione mentre , oggi, la comunicazione nell’era dei social e di internet è la parte più importante di tutte le situazioni.

Tanti Paesi hai visitato, quale quello che  ti è più vicino?
Tra tutti i paesi che ho visitato ce ne sono due che  sento piu’ vicini a me per differenti motivi, la Spagna per il loro clima non solo meteorologico ma sociale, gli USA per la sensazione reale o comunicata di libertà e facilità nel fare le cose.

Girando il mondo cosa ti portavi e ti porti dell’Italia e della tua bella città?
Nei miei viaggi portavo con me sempre dell’Italia: la creatività e la fantasia e della mia città , Bologna, la simpatia e la voglia di assaggiare la vita come se si trattasse di cibo vero.

Ai tuoi figli quale frase hai ripetuto e ripeti più spesso?
Ho sempre detto due cose ai miei figli: siate liberi e fate quello che volete e vi piace e non quello che vi dicono gli altri soprattutto i genitori. Vivete come se fosse l’ultimo giorno della vostra vita e pensate, invece, come fosse il primo giorno

Gilberto, hai vissuto la vita o la vita ha vissuto te?
Sono io che ho vissuto la vita e non viceversa e anche oggi, in questa quarantena obbligata lo dimostro scrivendo il libro o cominciando a dipingere acquarelli, cose che non avevo mai fatto rima.

Quale messaggio ci dai con il tuo libro “HO VISTO ANCHE QUESTO”?
Che la vita è piena di sorprese che il confine tra realtà e fantasia è molto sottile e quindi conviene trovare sempre la parte divertente di ogni situazione e non prendersi troppo sul serio.

Gilberto Giuli

ho vissuto molto ho fatto di tutto, qui di seguito un estratto sintetico delle mie esperienze:

  • 2 matrimoni
  • 2 figli (di 29 anni di differenza tra di loro) e 2 divorzi
  • ho creato e gestito 16 società
  • Ho vinto il Leone d’oro al Festival di Cannes (l’Oscar mondiale della pubblicità)
  • Ho comperato, rivenduto, ceduto e tenuto: 16 immobili, tra uffici e case.
  • Ho vissuto in 7 città e luoghi ( Bologna, Mantova, Trento; Milano; Londra; Providenciales Turks and Caicos; Mezzegra (Como)
  • Ho fatto:15 traslochi Ho avuto:
  • 102 automobili (tra: stradali, da corsa, da collezione-storiche) 18 moto e 4 motoscafi
  • 10 indirizzi di uffici operativi
  • Ho visitato bene 42 paesi nel mondo
  • Ho sciato per 30 anni, ho giocato a golf per 25 anni, ho corso in auto per 12 anni (vincendo il campionato Italiano Auto storiche della mia categoria)
  • Ho perso milioni di € in attività finanziarie
  • Ho guadagnato milioni di € con il mio lavoro, ne ho spesi quasi altrettanti per vivere alla grande
  • Sono stato 2 volte in tribunale da imputato sempre archiviato per non aver commesso il fatto.

Non mi sono fatto mancare proprio niente.

Ho deciso di scrivere alcune curiosità le più strane e divertenti che hanno riempito la mia vita, ho scelto di raccontare la verità non c’è nulla di inventato solamente alcuni nomi sono stati cambiati e creati di fantasia per tutelare la privacy dei veri protagonisti…ma loro si riconosceranno.

Ringrazio tutti quelli che mi hanno sopportato e che mi hanno dato lo spunto per scrivere questo piccolo trattato di vita vissuta.