Giuseppe Stabile eletto Consigliere CGIE per la Spagna

E’ la prima volta che la Spagna ha diritto a un suo rappresentante nel Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.  Il Vicepresidente del Com.it.es di Madrid, Giuseppe Stabile, residente nelle Isole Canarie, ha ottenuto la maggioranza delle preferenze vincendo con un solo voto di differenza sul secondo  candidato. Alla assemblea plenaria, tenutasi presso i saloni della Cancelleria Consolare della Ambasciata di Madrid, erano stati convocati i componenti dei Com.it.es di Barcellona e Madrid e i rappresentanti di sette associazioni di italiani, tre della Circoscrizione Consolare di Barcellona e 4 di Madrid. I lavori della assemblea sono stati aperti dal Dott. Massimo Branciforte, Ministro Consigliere della Ambasciata Italiana di Madrid, che ha rivolto ai presenti un discorso di benvenuto anche a nome dell’Ambasciatore Pietro Sebastiani, assente per impegni  in Italia, e ha trasmesso gli auguri di buon lavoro a tutti i presenti, ricordando le funzioni statutarie del CGIE, dei suoi componente eletti e la importanza del momento democratico nella scelta del candidato. Mettendo in evidenza inoltre che questa è la prima volta che la Spagna ha la possibilità di eleggere un suo rappresentante, grazie alla esponenziale crescita della comunità italiana residente degli ultimi dieci anni che oramai ha superato i 150.000 iscritti all’ AIRE. Nelle occasioni precedenti la Spagna era sempre stata abbinata alla Grecia, Turchia e Israele. Si è proceduto quindi alla composizione del seggio elettorale che per unanimità dei presenti è stato formato da due rappresentanti del Com.it.es di Madrid, i consiglieri Marco Basile e Gabriele Hofmann nel ruolo di scrutatori e da una rappresentante del Com.it.es di Barcellona, la Consigliere Deborah Moscatello, che ha ricoperto la carica di Segretario. Il Presidente della Casa degli Italiani, sempre di Barcellona, Giuseppe Meli, veniva eletto presidente del seggio elettorale. Giuseppe Meli quindi comunicava ai grandi elettori presenti, che erano pervenute alla Ambasciata di Madrid  due candidature presentate da cittadini residenti in Spagna ma non appartenenti a nessuno dei due Com.it.es ne ad associazioni. Uno dei candidati risultava residente nelle Isole Canarie e l’altro a Barcellona. Ambedue i candidati però non erano presenti. Quindi invitata i presenti che lo desiderassero di  rendere palese la propria candidatura consegnando il documento predisposto. I candidati che a questo punto si facevano avanti e in ordine alfabetico, sono stati: Silvano De Uffici , rappresentante della Associazione Italiana per la Cultura, la Scienza e la Società di Palma di Mallorca,  Andrea Lazzari, Tesoriere del Com.ites di Madrid e Giuseppe Stabile, Vicepresidente dello stesso Com.it.es Quindi prendevano la parola i candidati, sempre in ordine alfabetico, presentando le motivazioni della loro candidatura e le dichiarazioni programmatiche. Ultimate le dichiarazioni,  si procedeva alla chiamata nominativa, per le operazioni di voto, dei 23  grandi elettori presenti, che ricevevano una scheda per apporre la loro preferenza. Essendo possibile un solo eletto, la preferenza da apporre  sarebbe dovuta essere obbligatoriamente uninominale. Terminate le operazioni di voto si procedeva allo spoglio delle 23 schede votate con il seguente risultato dello scrutinio: 11 voti per Giuseppe Stabile, 10 voti per Andrea Lazzari e 2 voti per Silvano De Uffici. Per tanto una volta verificati i voti e redatto il verbale, il Primo Segretario d’ Ambasciata Dott.sa Anna Ruffino coadiuvata in ogni momento dalla Capo della Cancelleria Consolare di Madrid Dott.sa Gilda Santangelo, proclamava eletto Consigliere CGIE, il Dott. Giuseppe Stabile.

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I Grandi Elettori
Tutti i presenti applaudivano l’eletto e si congratulavano con lui augurandogli un proficuo lavoro nella prossima legislatura,  in rappresentanza di tutti gli italiani residenti in Spagna. Dopo le foto di gruppo di rito, il nuovo Consigliere CGIE festeggiava la sua elezione con un tutti i partecipanti della giornata, brindando con un vino prosecco in un ristorante italiano prossimo alla sede dei lavori.