Flavia Pozzaglio = Irene Fargo: la sua voce
Ma di grande non aveva solo la voce, era una grande.
La famosa ed importante cantante Irene Fargo è morta a Brescia. Conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo per la sua professionalità, per il suo talento. La sua voce non era solo bella, possente e squillante ma umana e piena di amore. Tutti gli italiani all’estero la conoscevano per i suoi concerti dove portava “l’aria di casa”. Cantare non è solo avere una bella voce, ma saper donare, trasferire a chi ti ascolta amore, comprensione, solidarietà e sopratutto far capire che non sei solo e che sta parlando a te, sta capendo i tuoi dolori e gioisce per i tuoi bellissimi momenti. Irene (l’artista) cantava con gli occhi, con tutto il suo corpo e guradandoti ti diceva “canto solo per te “. Moltissimi i concerti con personaggi famosi ed indimenticabili i suoi successi, fra gli altri: COME UNA TURANDOT, LA DONNA DI IBSEN, SABBIA D’AFRICA, DICETENCELLO VUJE, LA VOCE DEL SILENZIO ed era una amante della canzone napoletana.
Irene (la donna) va ricordata ed apprezzata anche per la sua umanità. In Spagna, a Marbella diede (a titolo gratuito) un concerto benefico per raccogliere i fondi per una famiglia che non aveva le possibilità per far operare il figlio Manuel. La sindaca di Marbella Angeles Muñoz le diede una targa di riconoscimento. Ecco chi era l’artista Irene Fargo. Ma la donna Flavia era lo specchio di tutto quello che era l’artista. Flavia, era amata da tutti i suoi amici, sempre aveva una sorriso, ascoltava i problemi di tutti e con un abbraccio ti faceva sentire quanto ti era vicina. Per lei era molto importante il rapporto umano. Le sue adorate figlie riempivano la sua vita, orgogliosa del loro inserimento. Quanto le amava!!!! Nella mia vita ci sono “due angeli” diceva: Lucio Dalla e Nando Garozzo, perchè “sempre mi sono accanto con il loro affetto”- Flavia Pozzaglio = Irene Fargo non si potrà mai dimenticare perchè tutto questo fa grande una persona “una donna”. Sant’Agostino diceva ..”il cantare è proprio di chi ama” e “chi canta prega due volte”.