Ferrero: “informe annual” all’Ambasciata
Il Grupo Ferrero ha presentato nell’ambasciata italiana in occasione del 25° anniversario della sua succursale in Spagna e Portogallo, l’”informe anual de responsabilidad social corporativa”. La pubblicazione di questo documento dimostra l’impegno della compagnia per il rispetto dei diritti umani del medio ambiente, i ricorsi naturali e lo sviluppo per una migliore vita dal punto di vista della salute. Per il medio ambiente l’importante compagnia italiana, conferma la responsabilità ed un maggiore impegno per promuovere uno sviluppo produttivo sostenibile. In questo campo la Ferrero lavora su un piano di efficienza energetica a livello internazionale, per avere una produzione equivalente al 75% dell’energia consumata da tutti i suoi impianti europei prima che finisca il 2014. L’impegno prevede che il 25% dell’energia sia proveniente da fonti rinnovabili. Questa responsabilità medio ambientale si è concretizzata nel raggiungere in anticipo uno degli obiettivi che si erano previsti per il 2020. La compagnia è riuscita a ridurre il consumo energetico per unità di produzione in un 5% e nello stesso tempo è riuscita a diminuire di un 20% il consumo dell’acqua. Questi risultati si inquadrano nel principale obiettivo di minimizzare l’impatto medio ambientale e la riduzione dei gas per effetto serra del Grupo Ferrero. Il processo di elaborazione dei suoi prodotti è basato su efficaci parametri di qualità alimentare, con efficaci principi di produzione, distribuzione e commercializzazione basati sulla sostenibilità. La Ferrero impiega sei materie prime per la produzione dei suoi prodotti: cacao, mandorle, zucchero di canna, olio di palma, caffè e uova. La politica della RSC stabilisce un uso sostenibile delle materie prime in equilibrio con lo sviluppo dei ricorsi naturali. Il compromesso della Ferrero si basa nel rispettare non solo l’intorno ma anche la sostenibilità agricola delle sue materie. In questo caso si faranno piani di tracciabilità e si cureranno fonti di forniture naturali come le mandorle o lo zucchero di canna. In questo modo il 100% della produzione delle materie prime di base, si reggeranno su delle direttive rispettose con l’intorno medio ambientale. Su questo impegno per preservare il medio ambiente, la Ferrero si è posta mete ambiziose per la riduzione di emissione di gas ad effetto serra. La compagnia diminuirà di un 40% la sua emissione di CO2 derivate da attività della produzione. Nel 2013 ridusse più di 30mila tonnellate di CO2 equivalenti all’emissione totale annuale di 14mila macchine. L’emissione del CO2 deriva dalla produzione di prodotti e anche dalla distribuzione degli stessi. Per questo la Ferrero stabilisce come suo obiettivo quello di ridurre di un 30% l’emissione di gas originata dalle attività provenienti dalle attività di trasporto ed immagazzinaggio. Il Grupo Ferrero ha marcato 10 obiettivi per il 2020 che si inquadrano in 4 grandi settori.
NOTA: Il Grupo Ferrero fondato in Italia nel 1946 oggi ha 46 sedi e uffici operativi nel mondo. La compagnia gestisce 20 piante di produzione e 6 imprese agricole, come anche un impianto con 25mila lavoratori, grazie ad essere leader a livello internazionale, la Ferrero fattura 7,8milioni di euro e ha commercializzato i suoi prodotti in 160 paesi. Questi dati hanno collocato la compagnia come il quarto gruppo a livello mondiale nel settore alimentare dei dolci. La succursale in Spagna e Portogallo, ha compiuto 25 anni nella Penisola Iberica dal 1988. Nei suoi inizi la Ferrero Iberica cominciò con 5 impiegati e al giorno d’oggi conta 150 persone. Le sue vendite hanno raggiunto i 200milioni di euro, e si sono commercializzate 18milioni di tonnellate di prodotti.